Scuola, il cinese arriva
tra i banchi delle elementari

I comuni di Lendinara, Ramodipalo e Lusia hanno deciso di adottare, per la prima volta in Italia, il nuovo insegnamento per le classi terze e quarte di istruzione primaria

 Il Resto del Carlino, 5.2.2011

Rovigo, 5 febbraio 2011 - La lingua cinese entra a far parte degli insegnamenti nella scuola dell’obbligo. La novità sarà sperimentata, per la prima volta in Italia e i pionieri saranno tre istituti in provincia di Rovigo.

E' stato sancito oggi dalla firma di una convenzione tra il dirigente dell’istituto comprensivo di Lendinara-Lusia e il presidente dell’Istituto Confucio di Padova, presente il sindaco Alessandro Ferlin e Carmela Palumbo, recentemente nominata direttore generale degli ordinamenti scolastici al Ministero della pubblica istruzione, l'inizio delle lezioni di cinese sui piccoli banchi delle elementari.

Il primo cittadino spiega: "Vogliamo dare ai ragazzi una opportunità in più in questo mondo globalizzato dove la Cina è un interlocutore importante". Sono 63 le famiglie che hanno aderito all’iniziativa, rivolta ai bambini delle classi terze e quarte delle scuole elementari di Lendinara, Ramodipalo e Lusia.

E' prevista un'ora a settimana di lezione sino al completamento della scuola dell’obbligo. "La scuola veneta dimostra tutte le sue potenzialità - sottolinea Palumbo - ed è un fatto veramente innovativo che da una piccola città prenda il via un progetto di così importante spessore".