Precari della Scuola TFA e Concorsi, quanto c’è di vero? dal blog di Liborio Butera, 20.12.2011 Fanno sperare le parole del neo ministro della Pubblica Istruzione Profumo se non altro perchè dopo anni di tagli agli organici e all’Istruzione si torna a parlare di assunzioni, di concorsi pubblici. Roba vecchia, roba che piaceva e che si basava non sul risanamento dei bilanci delle università, ma sullo studio e sulla preparazione dei concorrenti. Roba antica, appunto! Ma fanno sperare lo stesso, ma come per tutte le cose belle, ci sono dei però che ci riportano coi piedi per terra: gli organici e i pensionamenti. I primi sono stati massacrati e ridotti all’osso dai suoi predecessori, creando eserciti di esuberi; i secondi, pronti ad uscire e lasciare spazio ai giovani, sono stati costretti a rimanere ancora ad occupare i posti cattedra utili per bandire i concorsi. Noi però vogliamo sognare e per continuare a farlo abbiamo bisogno di risposte alle nostre domande: forse il ministro ha intenzione di restituire il mal torto e ripristinare gli organici? Forse ha in mente, a differenza dei suoi predecessori, di potenziare l’Istruzione? Forse intende mandare a riposo docenti anziani e stanchi e per di più biologicamente lontani dagli studenti e liberare, dunque, le cattedre? Attendiamo “sognanti” le risposte…
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