Suona l'ultima campanella del 2011 Tutti gli 8 milioni di alunni di nuovo sui banchi il 9 gennaio La Stampa, 22.12.2011 roma 7 milioni 830 mila alunni e studenti della scuola italiana si stanno per "tuffare" nell'atteso periodo di vacanze natalizie: nella maggior parte dei circa 9.500 istituti d'infanzia, della primaria, della secondaria di primo e secondo grado, in particolare in Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino ed Umbria, l'ultima campanella del 2011 suonerà oggi giovedì 22 dicembre. Il giorno dopo, il 23, toccherà a tutti gli altri: in Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Marche, Veneto, Valle d'Aosta e provincia di Bolzano, il primo giorno di vacanza coinciderà quindi con la vigilia di Natale. Tutte le giunte regionali hanno invece deliberato di far tornare i loro alunni e studenti sui banchi di scuola lunedì 9 gennaio, dopo quindi 17 o 18 giorni di vacanza consecutivi. Non mancheranno, tuttavia, le eccezioni: grazie all'autonomia scolastica, introdotta nel 2000, ogni istituto può aver deciso (attraverso la proposta del collegio dei docenti e l'approvazione del consiglio d'istituto, sulla base di motivate ragioni di carattere localistico) di rendere ancora più lunghe le festività. L'unico vincolo, previsto dalla legge, che le scuole dovranno rispettare è che al termine dell'anno vengano svolti almeno 200 giorni di lezione. Più "spezzettato" si prevede il programma delle festività del 2012. Ad iniziare da quella pasquali: dal 4 al 10 aprile 2012 niente lezioni in Calabria e nella provincia autonoma di Trento; dal 5 al 10 aprile si fermeranno in Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Valle d'Aosta; sempre da giovedì 5 aprile lo stop riguarderà il Veneto, dove però si anticiperà il ritorno sui banchi di un giorno, e l'Abruzzo, dove le lezioni riprenderanno giovedì 12. Il record di giorni di chiusura per la pausa pasquale spetterà all'Umbria, dove gli istituti rimarranno senza studenti da lunedì 2 a martedì 10 aprile compresi. Molto gettonata è anche la chiusura delle scuole a ridosso di martedì primo maggio: lunedì 30 aprile non ci saranno lezioni in Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Trentino, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto. L'anno scolastico terminerà nella gran parte delle regioni - Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna Toscana, Trentino, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto - sabato 9 giugno 2012. Qualche giorno di scuola in più è previsto nelle regioni rimanenti: il 12 giugno suonerà l'ultima campanella in Sicilia, il giorno dopo, il 13 giugno, in Piemonte. Gli ultimi a lasciare i banchi, sabato 16 giugno, saranno gli alunni della Basilicata e del Trentino Adige. Per quanto riguarda gli esami finali, il Miur ha già deciso le date: i circa 600mila alunni di terza media risponderanno ai test Invalsi, uguali per tutti, il 18 giugno 2012; due giorni dopo, il 20 giugno, mezzo milione di maturandi saranno chiamati a svolgere il sempre temuto tema d'italiano, la prima delle tre verifiche scritte. |