Università, Profumo: Il nepotismo da Tuttoscuola, 9.12.2011 "Il sistema dei concorsi si rende immune da contaminazioni con regole valide per tutti gli atenei: più valore alle pubblicazioni, meno ai test. E incentivi alla mobilità. Dobbiamo mescolare il sangue". Lo ha dichiarato il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo in un'intervista a 'La Stampa' sottolineando che "questo governo, pur nelle difficoltà, pur tenendo ferma la barra del rigore, avvierà una politica per il futuro partendo da giovani, scuola e ricerca". "Voglio usare bene le risorse che ci sono. Finora - ha aggiunto il ministro - non è stato fatto. C'è poca attenzione al controllo della spesa. Non si curano i dettagli. Invece chi governa dovrebbe avere a cuore che ogni euro sia impiegato bene. E solo a quel punto chiedere più risorse". "Dal punto di vista tecnologico l'Italia - ha sottolineato Profumo - è rimasta nel vecchio millennio. La pubblica amministrazione non ha investito in de-materializzazione, semplificazione, tecnologie. Sono convinto che a parità di risorse, semplicemente spostandone una quota su questi versanti, si possano rilanciare formazione e ricerca". E sull'ipotesi di cambiare la riforma Gelmini, il neo-ministro risponde: "Ho trascorso parte della vita occupandomi di gestione dei sistemi complessi. E ho imparato una cosa: quando si inizia un lavoro è indispensabile far funzionare quel che c'è. La riforma ha aspetti positivi e altri meno, ma questo Paese non può campare in eterno con rivoluzioni e fasi transitorie. Ha bisogno di stabilità". |