SCUOLA

Profumo, programma nazionale
lavoro e antidispersione

dall'AGI, 10.12.2011

(AGI) – Napoli, 10 dic. – Parte da Napoli un programma nazionale targato ministero dell’Istruzione e finalizzato all’attuazione di una filiera che parte dalla scuola, passa per l’universitą e approda poi al mondo del lavoro. Lo ha detto a Napoli il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, dopo gli incontri con il presidente della Regione Stefano Caldoro e il sindaco Luigi De Magistris. Il progetto prevede sulla scuola interventi prescolastici mirati a sicurezza e al contrasto della dispersione, con particolare attenzione alla domanda proveniente dalle aree pił povere, e percorsi formativi, al termine della scuola media, in grado di assicurare professionalitą realmente spendibili nel mondo del lavoro.

“Con il sindaco - ha detto il ministro Profumo - abbiamo ragionato sulle opportunitą che possono offrire ai giovani le pubbliche amministrazioni, sulla domanda di innovazione da parte di questi enti e abbiamo ipotizzato una quota di spesa pubblica indirizzata al raggiungimento di questo obiettivo”. Sulle infrastrutture gli interventi del Ministero saranno indirizzati alla conclusione dei progetti gią avviati che consentiranno, spiega il ministro, “una maggiore concentrazione e una maggiore qualitą della costruzione”.

“Con il presidente Caldoro - ha spiegato Profumo - abbiamo condiviso che infrastrutture e campus universitari debbano avere le tre componenti fondamentali: quella universitaria, quella degli enti di ricerca e quella di sviluppo del territorio attraverso i distretti e le aziende, andando nella direzione di condividere tutti quei servizi necessari per le tre strutture senza la necessitą di moltiplicarli”.

Sul tema della ricerca, l’obiettivo e’ quello “di tirar fuori dai cassetti progetti di ricerca e di trasformarli in un modello di sviluppo del territorio attraverso una stretta relazione tra gli enti di ricerca, di imprenditorialitą locale e soprattutto di incentivazione alla nuova imprenditorialitą”. Su questo, ha poi aggiunto il ministro, Regione e Ministero hanno individuato anche le linee di finanziamento, a partire da quelli infrastrutturali europei finalizzati ad un miglior utilizzo dello risorse stesse, indirizzate ad uno sviluppo che nasce da una attenta valutazione della situazione di crisi del territorio. “Gli incontri di oggi vanno nella direzione di trovare una profonda condivisione tra Stato e Regione - ha concluso Profumo - ad una relazione di tipo cooperativo e non autorizzativo”.
(AGI) Na1/Pgi