a roma il 12 gennaio
A gennaio gli Stati Generali Open day, "Questi siamo noi" La Stampa, 5.12.2011
ROMA Ma stavolta il sipario si aprirà proprio sui protagonisti: al centro della scena ci saranno gli studenti e le scuole. All’evento parteciperanno Istituti Tecnici e Professionali chiamati a intervenire da tutta Italia per mostrare i progetti migliori realizzati nei campi di applicazione tecnica e tecnologica su cui insistono i curricula dei tecnici e dei professionali. Queste scuole mostreranno le proprie opere realizzate nell’ambito della formazione che va dal settore turistico e dell’ospitalità alberghiera a quello della chimica, delle biotecnologie fino alle nanotecnologie, da quello dell’informatica e delle telecomunicazioni e della grafica, ai servizi commerciali e del marketing, dal benessere della persona, al settore trasporti e logistica, dalla meccanica, meccatronica ed energia, alla moda, dal settore agrario, agroalimentare ed enogastronomico al campo delle costruzioni, ambiente e territorio. Le scuole faranno vedere quello che realizzano e cosa si può fare grazie agli studi tecnici e professionali in tutti questi campi e lo faranno mettendo le proprie opere al centro della scena. L’allestimento stesso dell’evento vuole mettere in risalto questa centralità delle scuole e degli studenti. Le stesse personalità istituzionali attese per il saluto interverranno in una cornice nuova: si vuole innanzitutto che gli Stati Generali dell’Istruzione Tecnica e Professionale italiana siano un’occasione per festeggiarne anche il rilancio e l’identità nella prospettiva di dare ai nostri giovani mezzi e strumenti per costruire un proprio progetto di vita, credere nel futuro e riconoscere le opportunità formative migliori per entrare presto nel mondo del lavoro e restare connessi sempre al processo di apprendimento che deve durare per tutto l’arco della vita. Gli Stati Generali dell’Istruzione Tecnica e Professionale vogliono inoltre proporsi come importante appuntamento per l’orientamento alla scelta di questi percorsi di studio da parte delle famiglie degli studenti in uscita dalle scuole secondarie di primo grado. Si è scelto di collocare, infatti, l’iniziativa in questo periodo, anche sulla base delle scadenze per l’iscrizione alle scuole secondarie di secondo grado che lo scorso anno scolastico caddero, come si ricorderà, il 12 febbraio. L’obiettivo è consolidare il risultato delle iscrizioni agli Istituti Tecnici, da un lato, e promuovere, dall’altro, il recupero di iscritti agli Istituti Professionali. C’è bisogno di un rilancio dell’istruzione tecnica e professionale nel nostro Paese, anche per preparare quei tecnici di cui hanno bisogno le nostre imprese. L’istruzione tecnica e l’istruzione professionale sono chiamate a un importante ruolo di rilancio dell’intero sistema Paese: grazie ad esse l’Italia potrà vedersi garantita, anche in futuro, quella stessa competitività che proprio grazie agli Istituti Tecnici e Professionali l’hanno proiettata nel secondo dopoguerra fra le grandi potenze mondiali. Per l’evento sono attesi più di mille e cinquecento tra studenti, docenti e genitori dell’Istruzione Tecnica e Professionale da tutta Italia e una folta rappresentanza di studenti di scuola secondaria di primo grado, con docenti e genitori. All’iniziativa congressuale ed espositiva prenderanno parte autorità, personalità politiche, della cultura e testimonials dei vari ambiti in cui si articola l’Istruzione Tecnica e Professionale, assicurando un forte risalto mediatico. |