Confermati anche quest’anno da Tuttoscuola, 22.12.2011 Nell’incontro di ieri con i sindacati il ministro Profumo ha esordito con una notizia propiziatrice: vi saranno anche quest’anno gli scatti di stipendio per il personale scolastico che ha maturato l’anzianità richiesta per il passaggio ad una posizione stipendiale superiore. C’è di mezzo la verifica con il Mef, ma, a quanto sembra, le condizioni per confermare per il secondo anno l’erogazione degli scatti di anzianità sembra ci siano tutte, a cominciare dalle risorse interne a quel 30% dei risparmi destinati alla valorizzazione professionale. La storia degli scatti di anzianità per il personale del comparto scuola è nota. Congelati per un triennio con uno dei provvedimenti finanziari dello scorso anno, gli scatti erano stati salvati per il primo anno, utilizzando quei risparmi di sistema del 30% derivanti dall’azione di razionalizzazione della manovra dell’art. 64 della legge 133/2008. Come si ricorderà, alcuni sindacati guidati dalla Cisl-scuola avevano strappato un impegno all’allora ministro Tremonti per impiegare i risparmi del 30% a favore degli scatti maturati (la Flc-cgil non aveva preso parte a questa specie di trattativa ufficiosa confermando per vario tempo la sua diffidenza sugli impegni annunciati). Effettuata positivamente a fine anno 2010 la verifica finanziaria per accertare le disponibilità necessarie, era stato dato l’ok al pagamento degli scatti maturati e il ministro Gelmini aveva emanato l’apposito decreto nel gennaio 2011, concludendo positivamente una vicenda per la quale erano stati maggiori le diffidenze dei convincimenti, con alcuni soggetti politici e sindacali che avevano preferito "gufare" anziché sostenere. A cose fatte, tutti naturalmente erano saliti sul carro del vincitore (targato Cisl e Uil). Per gli scatti del secondo anno, visti i tempi di crisi, si temeva il peggio, ma, come si è potuto constatare nell’incontro di ieri, anche il ministro Profumo, come aveva fatto prima il ministro Gelmini, ha dato la buona notizia. Ora, dopo la necessaria “bollinatura” del Mef, servirà il decreto per corrispondere a circa 130 mila tra docenti e personale Ata l’atteso scatto di anzianità maturato. |