Contro la dispersione istituti Un miliardo per la scuola del Sud da Tuttoscuola, 15.12.2011 Un miliardo di euro per la scuola del Mezzogiorno d'Italia. E’ lo stanziamento previsto nel Piano d'azione per il Sud presentato a Palazzo Chigi dal Premier Mario Monti e dal ministro dell’istruzione, università e ricerca Francesco Profumo. Le regioni beneficiarie sono quelle dell’Obiettivo ‘Convergenza’: a Calabria, Campania, Puglia e Sicilia andranno complessivamente 974,30 milioni di euro. Buona parte di questi fondi serviranno a riqualificare 1.620 edifici scolastici bisognosi di interventi (il 54% di quelli censiti come tali). “Nei prossimi giorni incontrerò il presidente dell'Ance per interventi che siano importanti e di qualità. Non abbiamo tempo, i nostri ragazzi non possono andare in luoghi di pericolo. Questo tema avrà una priorità”, ha detto il ministro Profumo nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi. Ha anche annunciato che a breve sarà pubblicata sul sito del ministero l'attesa Anagrafe dell'edilizia scolastica e ha assicurato che gli interventi di messa in sicurezza e adeguamento degli edifici non si limiteranno al Sud, ma saranno estesi anche al resto del Paese rispondendo indirettamente alle associazioni studentesche che, citando il caso di Rivoli (Torino), hanno segnalato come siano tante le scuole in pessime condizioni anche nel Nord. Previsto anche un incremento delle dotazioni di nuove tecnologie per 2.160 scuole e interventi a sostegno della professionalità dei docenti finalizzata alla riduzione della dispersione scolastica, che nel Sud continua ad essere molto elevata (nelle quattro Regioni di ‘Convergenza’ non arriva al diploma il 30,3% degli studenti iscritti nei 5 anni precedenti (dati 2010). L'idea è quella di favorire la permanenza a scuola oltre l'obbligo scolastico “offrendo ai ragazzi –ha spiegato Profumo - corsi finalizzati a una professionalizzazione, dopo aver individuato quale è la domanda di lavoro nelle varie aree in modo da creare competenze spendibili sul territorio”. Una particolare attenzione sarà rivolta agli studenti al di sotto del livello minimo, anche grazie all'apertura delle scuole nell'arco dell'intera giornata. Positive le reazioni di Cittadinanzattiva, Legambiente e Codacons, che auspicano peraltro tempi rapidi per la realizzazione degli interventi. |