La polemica
Insegnare all'estero: concorso nel caos All'Ergife di Roma le prove per l'insegnamento negli altri paesi europei, ma la commissione annuncia una variazione nella prova di francese. Veementi proteste, con i candidati che lasciano l'aula, costringendo a cancellare la giornata Salvo Intravaia la Repubblica, 1.12.2011 ROMA - Caos nella selezione per insegnare all'estero nell'anno scolastico 2011/2012. Dopo le proteste dei candidati per le modalità di svolgimento del concorso, la prova di Francese viene annullata. All'hotel Ergife di Roma sono ancora in corso le prove di accertamento linguistico per gli insegnanti italiani che intendono recarsi all'estero - come semplici lettori, come insegnanti in una scuola italiana all'estero o in una scuola europea e come personale Ata - ma questa mattina, dopo le istruzioni fornite dalla commissione, si è scatenata un'autentica bagarre che ha indotto la stessa commissione esaminatrice ad annullare la prova di Francese, facendo slittare anche quelle di Spagnolo, Tedesco e Inglese in programma per oggi per lettori e Ata. Sul banco degli imputati il Formez, che avrebbe organizzato la prova secondo modalità "impossibili". "Alle 10,30 circa - racconta Giuseppe, uno dei candidati - la commissione ci consegna il librone con tutte le domande dalle quali sarebbero state sorteggiate le 40 oggetto della prova". Com'è avvenuto per il concorso a preside 1, la selezione si svolge su 40 domande a risposta multipla, sorteggiate su una batteria di duemila test pubblicato un mese e mezzo fa. Per rispondere alle 40 domande, il bando predisposto dal ministero degli esteri ha previsto 45 minuti, nei quali occorre individuare le domande nel librone e rispondere annerendo i pallini di un apposito foglio a lettura ottica. Ma quando la commissione ha comunicato ai seimila candidati che tra le 40 domande ci sarebbero stati anche quattro brani, si è scatenata la protesta. "Com'è possibile rispondere leggendo quattro brani in lingua straniera, rispondere alle 40 domande, annerire i pallini prestando attenzione a non uscire dal cerchietto sul foglio in 45 minuti?", continua Giuseppe. La protesta ha letteralmente travolto la commissione che stava sovrintendendo al concorso e che è stata costretta ad annullare la prova dopo un batti e ribatti con richiesta di verbalizzazioni da parte dei candidati e dopo che docenti e Ata sono usciti dalle aule per protesta e hanno portato con sé anche il librone ancora sigillato con le domande. Solo l'intervento della polizia ha ripristinato l'ordine. Domani è prevista la selezione per le scuole europee e ancora per il personale Ata (inglese e tedesco) mentre lunedì 5 sarà la volta dei docenti che desiderano insegnare in una delle tante scuole italiane sparse in ogni angolo del mondo. Al momento, non si sa esattamente quando verrà recuperata la prova di francese di questa mattina, ma pare che potrebbe essere recuperata dopo l'ultima. I candidati che supereranno la selezione, potranno inserirsi in una speciale graduatoria dalla quale vengono reclutati ogni anno insegnanti, lettori e Ata destinati all'estero. |