Arriva il decreto per aggiornare
le graduatorie dei precari
Il decreto
sull'aggiornamento delle graduatorie a esaurimento della scuola sarà
pubblicato la settimana prossima: la notizia arriva direttamente da
viale Trastevere
Claudio Tucci Il Sole 24 Ore,
29.4.2011
Il decreto sull'aggiornamento delle graduatorie a esaurimento della
scuola sarà pubblicato la settimana prossima: la notizia arriva
direttamente da viale Trastevere, durante un incontro con i
sindacati per illustrare le misure che il ministero dell'Istruzione
intende mettere in campo per affrontare il problema del precariato.
In mattinata il ministro Mariastella Gelmini ha avuto anche un
incontro su questo tema con 60 parlamentari bipartisan, «andato
bene», riferiscono alcuni partecipanti.
La strategia sui precari
Doppia la strategia d'intervento sui precari prospettata dal
ministero alle organizzazioni sindacali. Intanto si procederà con
l'aggiornamento delle graduatorie a esaurimento, secondo il criterio
del "pettine", come richiesto da diverse sentenze, della Consulta in
primo luogo. Il personale inserito nelle liste quindi: potrà
aggiornare il punteggio con cui è inserito in graduatoria, potrà
confermare l'iscrizione con riserva o lo scioglimento della stessa e
infine potrà aggiornare il punteggio e chiedere il trasferimento in
altra provincia, con l'inserimento nella fascia di appartenenza e
sulla base del punteggio posseduto.
Torna al al 31 agosto il termine per le
immissioni in ruolo
Il ministero ha chiesto poi a Tesoro e Funzione pubblica di inserire
nel decreto Sviluppo alcune norme per dare una scossa al problema
delle graduatorie e a quello correlato delle immissioni in ruolo.
Sul fronte graduatorie, gli interventi ipotizzati prevedono un
allungamento della durata delle graduatorie, da due a tre anni,
l'obbligo di permanere nelle liste per un quinquennio di "effettivo
servizio" dopo la nomina in ruolo nella provincia e lo spostamento
definitivo del termine delle operazioni di nomina, dal 31 luglio al
31 agosto.
Sì a un piano triennale di assunzioni
Per quanto riguarda invece il capitolo immissioni in ruolo
l'intenzione di viale Trastevere è prevedere un piano pluriennale di
assunzioni (come sollecitato più volte dai sindacati) per coprire
tutti i posti annualmente disponibili e vacanti. Per il 2011-2012 -
secondo le prime stime - sarebbero disponibili circa 65mila posti
tra prof e Ata.
Nel pacchetto, secondo fonti sindacali, dovrebbe entrare all'ultimo
minuto anche una norma interpretativa, volta a chiarire la portata
delle direttive europee in materia di stabilizzazione dei rapporti
di lavoro. Con quale finalità? Escludere, nella scuola, tale obbligo
per i contratti relativi alle supplenze su posto non vacante
e scongiurare così una nuova ondata di ricorsi.