Movimento NO pettine dal Movimento NO Pettine, 22.4.2011
Illustrissimi, Tutto questo nel rispetto del sistema di reclutamento che da 2007 disciplina la nostra professione: le Graduatorie ad esaurimento. Ora le parole sono importanti, specialmente quando esse sono contenute in una legge come quella del 2007. Il termine ad esaurimento sta ad indicare non solo l’impossibilità sostanziale che le suddette graduatorie vengano periodicamente riaperte, ma soprattutto in conformità a quanto riportato dalla sopra citata norma, il vincolo della scelta di una provincia lavorativa. Oggi, scopriamo sulla nostra pelle che la legge è continuamente soggetta ad interpretazioni del qui ed ora, alle logiche interne ai partiti e agli interessi discutibili di talune organizzazioni sindacali. Oggi, scopriamo che la scelta del 2007 è stato solo uno specchietto per le allodole e che nuovamente verrà tutto messo in discussione. Oggi, scopriamo che chi siede a capo del MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, non intende minimamente tutelare i nostri diritti, apprestandosi ad emanare un Decreto Ministeriale che metterà la parola fine alle legittime aspettative della stragrande maggioranza dei docenti italiani. Oggi, scopriamo che la diatriba sulle graduatorie ad esaurimento ha rappresentato per molti la possibilità di fare propaganda, senza pensare che dietro a quelle stesse mosse politiche c’erano non meri VOTI, ma esseri umani, con cuori ed anime.
Oggi
NOI seguiremo questa logica. NOI che siamo la MAGGIORANZA DEGLI
INSEGNANTI ITALIANI. NOI che a quanto pare SIAMO SOLO VOTI.
I docenti NO PETTINE d’Italia. |