Appello (quasi) unitario dei sindacati da Tuttoscuola, 30.4.2011 Stabilizzare il lavoro nella scuola mediante l’immissione in ruolo per la copertura di tutti i posti vacanti: è questo in sostanza l’appello unitario che viene rivolto al Governo dai sindacati della scuola Cisl, Uil, Snals e Gilda. “Il Governo apra immediatamente un confronto su un preciso obiettivo: la copertura di tutti i posti di personale docente ed ATA vacanti e disponibili con assunzioni a tempo indeterminato”. Qualità del servizio scolastico e invarianza della spesa sono le due ragioni principali dell’appello sindacale: “La stabilità del lavoro è fattore importante per elevare la qualità del servizio scolastico. La percentuale di lavoro precario è da sempre troppo alta, sia tra i docenti che tra il personale ATA, e non appare giustificata né accettabile. Un deciso intervento di stabilizzazione del lavoro è assolutamente sostenibile sul piano finanziario e favorisce un razionale ed efficiente uso delle risorse.” I sindacati ricordano che “Anche per questa via si dà valore e sostegno alla scuola pubblica, puntando a migliorarne la qualità e l’efficacia; tutto ciò è quanto mai necessario oggi, per aiutare il Paese a ritrovare prospettive di crescita e sviluppo e può rappresentare un tassello importante per la definizione di organici pluriennali e per assicurare alle scuole continuità didattica e di funzionamento. I sindacati chiedono anche un investimento per la scuola, secondo quanto si destina all’istruzione negli altri Paesi dell’area OCSE, perché è “doveroso investire risorse e assicurare un loro utilizzo ottimale: si muove in questa direzione la nostra richiesta di copertura di tutti i posti vacanti e disponibili con personale stabile”. |