L'intervento

Il concorso a preside, le scadenze

 Pasquale Almirante La Sicilia, 10.4.2011

Dopo l'annuncio del luglio 2010, a distanza quasi di un anno, il ministero delle finanze ha autorizzato l'espletamento del concorso a dirigente scolastico il cui bando dovrebbe uscire entro fine giugno ma con un numero ridotto di posti, passati da 2.871 a 2.386 con una contrazione di 485 unità. Il motivo sta nella scelta del governo di accorpare scuole e plessi in modo da risparmiare. A fronte dunque di oltre 3mila posti di preside già liberi, a cui ben presto bisognerà aggiungerne altri dovuti ai pensionamenti, i ministeri del Mef e del Miur diminuiscono il contingente, mentre un esercito stimato di oltre 150mila docenti in tutta Italia è già pronto a candidarsi.

Le organizzazioni sindacali, convocate lo scorso 6 aprile, hanno comunicato la tempistica: scadenza delle domande entro il 1° luglio; pre-selezione: 15 settembre; scritto: 30 ottobre; correzione: entro 20 febbraio; orale: entro 20 maggio; graduatorie: entro 30 giugno; nomine a partire dal 1° settembre 2012 e relativi quattro mesi di formazione. Resta sul tappeto la questione, che si trascina dal 2004, dei 416 presidi siciliani congelati sui loro posti dopo l'annullamento del concorso da parte del Cga e la cui posizione giuridica corrisponde al momento al preside incaricato. Per loro i sindacati hanno chiesto il tempestivo riavvio della procedura di rinnovazione del concorso, al fine di consentire loro di essere confermati nel ruolo dirigenziale in tempo utile per partecipare alle operazioni di mobilità e agli idonei non ancora nominati di essere assunti con decorrenza 1 settembre 2011.

In ogni caso, bandendo il Miur a giugno il nuovo concorso, le preselezioni saranno a livello regionale in modo da fare una prima cernita degli aspiranti per selezionarne un 10% in più rispetto ai posti messi a concorso. Quella della preselezione coi test è una novità e forse ne verranno pure pubblicati un migliaio (a risposta multipla e predisposti dal Miur, Ansas e Invalsi) da cui saranno presi i 100 test della prova vera e propria, un po' come avviene per gli esami della patente.