proteste anche
al provveditorato agli studi
Palermo, i precari della scuola
s'incatenano davanti all'Ars
Il senatore Giambrone e il portavoce di
Idv Russo
«situazione grave, insegnanti giunti all'esasperazione»
dal
Il Corriere del Mezzogiorno, 24.8.2011
PALERMO - Tempi duri per in precari della scuola e a Palermo la
situazione non fa certo eccezione. Mercoledì alcuni manifestanti si
sono incatenati davanti ai cancelli del Provveditorato agli Studi e
davanti alla sede dell'Assemblea regionale siciliana.
INSEGNANTI «ESASPERATI» - A commentare la manifestazione
di protesta ci sono il segretario regionale e componente della
Commissione Istruzione al Senato, Fabio Giambrone, ed il segretario
provinciale di Palermo e portavoce regionale di Italia dei Valori
Pippo Russo: «L'odierno incatenamento dei precari della Scuola ai
cancelli del Provveditorato agli Studi di Palermo e davanti alla
sede dell'Ars - dicono - è segno ormai evidente che la loro
condizione di lavoratori nel sistema scolastico, di ogni qualifica e
funzione, senza lavoro ormai da anni, è giunta ai livelli massimi di
esasperazione».
TAGLI «LINEARI ED INDISCRIMINATI»
- «Ecco il risultato della politica del governo nazionale sulla
Scuola, - continuano Giambrone e Russo - basata su tagli lineari ed
indiscriminati, che ha penalizzato soprattutto il Sud. Italia dei
Valori - concludono i due esponenti politici - sollecita pertanto
l'intervento, anche finanziario, della Regione Siciliana, attende
l'accoglimento da parte del ministro Gelminidella richiesta di posti
in deroga, già concordata in sede di incontro tra una delegazione
dei precari e il nuovo dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale e
la convocazione immediata di un tavolo tecnico presso la Prefettura
di Palermo, con diritto di tribuna per i lavoratori».