Assunzioni: i numeri di oggi di R.P. La Tecnica della Scuola, 10.8.2011 Mettendo a confronto i dati di 4 anni fa con quelli di oggi appare evidente che gli scostamenti che si registrano in alcune regioni sono legati prevalentemente alle dinamiche demografiche. In Emilia-Romagna la popolazione scolastica continua a crescere, mentre in altre regioni diminuisce. Per orientarsi fra le polemiche sulla ripartizione regionali dei posti che stanno divampando in questi giorni può essere utile partire dai numeri grezzi che, come si sa, non sono né di destra né di sinistra. In questa tabella proponiamo un confronto fra le assunzioni previste dal decreto di agosto 2011 e quelle effettuate nell’agosto 2007 in esecuzione della prima tranche di immissioni previste dal comma 605 dell’articolo 1 della legge finanziaria 2007. Questa volta sono in ballo poco più di 30mila assunzioni, 4 anni fa si trattava di 50mila posti tondi tondi. Come si può osservare per alcune regioni (Abruzzo, Friuli, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Umbria e Veneto) non ci sono scostamenti significativi: in Piemonte, per esempio le immissioni in ruolo sono oggi dell’8,02% rispetto al totale, mentre furono del 7,73% nel 2007. Per un altro gruppo di regioni (Basilicata, Calabria, Sardegna) gli scostamenti sono leggermente superiori ma non particolarmente evidenti. Per queste regioni si registrano invece differenze più marcate: Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia e Toscana. Ma per comprenderne a fondo le ragioni non basta parlare di “antimeridionalismo” o di “favoritismi”. Basta, per intanto, evidenziare che queste ultime regioni sono appunto quelle in cui, in questi 4 anni, sono state più sensibili le dinamiche demografiche; in Emilia-Romagna, per esempio, la popolazione scolastica continua a crescere, mentre in Campania e in Sicilia continua a diminuire. Ed è evidente che il numero degli alunni di una regione non può non avere conseguenze dirette sul numero di posti in organico. In un prossimo articolo prenderemo in esame le assunzioni del personale Ata.
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