Assunzioni: 5.120 prof in Lombardia, 206 in Molise. Dei 30.308 insegnanti che verranno assunti, dopo l’accordo siglato ieri all’Aran, 5.120 saliranno in cattedra in Lombardia, 3.200 nel Lazio, 1.590 in Sicilia. I dati sulla ripartizione regionale delle circa 67.000 immissioni in ruolo nella scuola – dati che non rivestono alcun carattere di ufficialità – sono stati resi noti dalla Cisl scuola. dall'ANSA, 5.8.2011 Con l’incontro di ieri sono stati resi noti i criteri con cui il ministero intenderebbe procedere alla definizione dei contingenti di possibili assunzioni assegnati alle singole regioni. Per quanto riguarda il personale Ata le assunzioni – spiega la Cisl -riguarderanno sostanzialmente tutti i posti vacanti e disponibili, non esistendo situazioni di esubero di cui tener conto. Per il personale docente le circa 30.000 assunzioni autorizzate coprono i tre quarti della effettiva disponibilità complessiva (circa 40.000 posti), dovendosi compensare la presenza di circa 10.000 docenti in esubero.
Poiché le situazioni di esubero, concentrate nella scuola primaria e
soprattutto e nella secondaria di II grado (dove il numero degli
esuberi supera quello dei posti vacanti), non possono essere
compensate automaticamente con le disponibilita’ di posti, stante la
differenza fra i diversi insegnamenti e le diverse aree
territoriali, si e’ seguito un criterio che evita di scaricare gli
effetti dell’esubero su singoli gradi di scuola o su singole aree
territoriali. Nel dettaglio si coprono integralmente i posti di
scuola dell’infanzia e di sostegno, dove esubero non ce n’e'; per la
scuola primaria si attribuiscono a ogni territorio i posti vacanti
moltiplicati per 0,7 (circa) (esempio: 100 posti vacanti, 70
assunzioni); per la scuola secondaria di I grado, l’indice di
calcolo e’ circa 0,5; per ogni posto vacante per la secondaria di II
grado l’indice e’ di circa 0,8.
RIPARTIZIONE REGIONALE DELLE ASSUNZIONI
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