Scuola

si chatta di sesso, ma solo per imparare

A.S. da New Notizie, 25.9.2010

La Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) , in occasione della giornata mondiale della contraccezione, che si terrà domani 26 settembre, ha lanciato un’iniziativa destinata a far discutere i più restii alle innovazioni. Parlare di sesso via chat. Già, ma con qualcuno che la materia la conosce davvero, un ginecologo, del Sigo appunto.

Alessandra Graziottin, direttore del Centro di ginecologia e sessuologia del san Raffaele Resnati di Milano  e saltuaria “consulente” della seguita trasmissione “Essere e Benessere” di Radio 24, spiega l’iniziativa di quest’anno: “Chiediamo ai docenti di diventare nostri alleati da oggi è infatti attiva una nuova sezione, a loro dedicata, dove potranno richiedere l’intervento dell’esperto in collegamento via chat con la classe. In questo modo, anche chi non trova sul proprio territorio un medico disponibile, potrà organizzare una lezione vera e propria. Useremo la rete per raggiungere a tappeto i giovani e colmare una lacuna tutta italiana”.

Pare infatti che gli studenti italiani, oltre a saperne poco richiedano informazioni sul sesso ai loro insegnanti in una percentuale che si attesta circa al 36%, molto più bassa rispetto agli altri paesi europei. Sul sito www.sceglitu.it è possibile prenotare la chat, un “media” diretto agli adolescenti, del quale gli stessi fanno appunto ampio uso, un modo per avvicinare i formatori a chi di questa formazione ha bisogno.

Sondaggi compiuti sulle iniziative intraprese dal Sigo nel 2009, hanno rivelato un altissimo gradimento da parte dei teenager rispetto alle stesse. Il 90% le ha trovate utili, l’83% avrebbe voluto continuassero.

L’obiettivo è quello di insegnare, soprattutto, la prevenzione delle malattie trasmissibili attraverso atti sessuali, quali ad esempio l’HIV. Si stima che siano diverse migliaia solo in Italia, i sieropositivi inconsapevoli, sia di esserlo che del modo in cui hanno contratto l’infezione. Ciò sembrerebbe essere colpa, anche ( ma non solo), della poca informazione sulla materia che preclude a molti la possibilità di adottare alcuni semplici ma fondamentali accorgimenti.

La chat potrà comunque essere prenotata anche da insegnanti che, a colloquio telematico con un ginecologo, potranno confrontarsi ed ottenere preziosi consigli sul comportamento da tenere e le informazioni da diffondere in classe.