scuola
Gelmini, Razionalizzare spesa ASCA, 8.9.2010 (ASCA) - Roma, 8 set - Razionalizzare la spesa per recuperare risorse per la scuola. Lo sostiene il ministro Mariastella Gelmini, commentando in un'intervista a Il Sole 24 Ore il rapporto Ocse sulla scuola. ''Se la gran parte delle risorse e' assorbita dagli stipendi - dice la Gelmini - resta poco per investire nel merito e premiare la qualità''. Il ministro rilancia l'idea di una riforma degli aspetti più critici del nostro sistema scolastico. Come ad esempio ''l'assenza di una progressione nella carriera degli insegnanti legata al merito e la percentuale ancora troppo alta di fondi pubblici assorbita dagli stipendi''. Per la Gelmini, infatti, bisogna ''spendere bene evitando gli sprechi'' e questo ''significa puntare sull'efficienza. D'altronde e' proprio l'Ocse a dire che l'efficacia dei sistemi scolastici nel futuro sarà misurata in base ai risultati effettivamente conseguiti e non sulla quantità di soldi spesi inizialmente dai singoli Paesi''. Questo però, precisa il ministro, non vuol dire che verranno tagliate le cattedre dei precari perche' ''la razionalizzazione della spesa significa che non debbono esserci sprechi''. Intanto, il ministero e il Governo stanno lavorando per allineare gli stipendi degli insegnanti italiani a quelli di Francia e Germania: ''Oggi in Italia abbiamo tanti, forse troppi docenti che però guadagnano poco. Non e' accettabile che un insegnante raggiunga il massimo dello stipendio solo dopo i 35 anni di lavoro. Ma se continueremo a spendere quasi tutte le risorse per retribuire un numero così elevato di insegnanti, senza distinguere tra chi lavora bene e chi meno sarà difficile raggiungere i livelli di altri Paesi. Dunque, razionalizziamo le risorse e leghiamo gli avanzamenti di carriera al merito'', conclude la Gelmini. |