REGNO UNITO

Polemiche contro i tagli alla scuola
decisi dal governo.
«Alle elementari classi troppo affollate»

di Nicol Degli Innocenti Il Sole 24 Ore, 4.9.2010

LONDRA - Sovraffollamento nelle scuole pubbliche inglesi. Oltre 750mila scolari, il 12% del totale, sono già costretti a studiare in edifici costruiti per ospitare dal 5 al 20% in meno di persone e che quindi, secondo la definizione ufficiale, sono già "seriamente sovraffollati". E la situazione potrà solo peggiorare. Aumenta infatti il numero degli alunni nelle scuole elementari e servono 100mila posti in più, il doppio delle previsioni ufficiali, proprio mentre incombono i drastici tagli del governo per ridurre il deficit pubblico.

Per risparmiare il ministro dell'Istruzione, il conservatore Michael Gove, ha eliminato del tutto il megaprogetto laburista Building Schools for the Future, che prevedeva il miglioramento e ampliamento di tutti gli edifici esistenti e la costruzione di molte nuove scuole. Proprio oggi una consigliera comunale conservatrice ha dato le dimissioni per protesta contro i tagli. Elaine Costigan di Sandwell Council in Inghilterra, ha detto di "vergognarsi di essere conservatrice" per il "disprezzo" che il Governo ha dimostrato verso gli studenti e gli insegnanti. Nove scuole a Sandwell, che avevano già avuto il via libera ai lavori di ampliamento, hanno saputo che non avranno una sterlina perché il progetto è stato cassato dal ministero.

Intanto la grande riforma del sistema scolastico avviata dal governo si sta rivelando un buco nell'acqua, secondo l'opposizione laburista. Gove aveva annunciato la creazione di "free schools" fondate e gestite direttamente da gruppi di genitori e di insegnanti, libere dalla supervisione delle autorità locali. In giugno il ministro aveva dichiarato in Parlamento che l'interesse per le nuove scuole era stato fortissimo e che avrebbe potuto portare all'apertura di "oltre 700" nuove scuole.

La settimana prossima invece Gove, secondo anticipazioni del quotidiano filo-laburista The Guardian, sarà costretto ad ammettere che saranno solo 20 le "free school" che riusciranno ad aprire i battenti nel settembre 2011. Ed Balls, ministro dell'Istruzione-ombra, ha detto che le riforme della scuola di Gove sono "sbagliate, ingiuste e impopolari" e stanno portando "il caos".