SCUOLA
Corsi militari per gli studenti "Allentati per la vita" prevede anche materie come "armi e tiro" ApCOM, 24.9.2010 Milano, 24 set. (Apcom) - Non si placa la polemica sul progetto "Allenati per la vita" riservato a un migliaio di studenti delle scuole superiori della Lombardia, che prevede, tra l'altro, materie come "cultura militare", "armi e tiro" (con visite al poligono e esercitazioni di con arco e pistola ad aria compressa), "sopravvivenza in ambienti ostili" e "difesa nucleare, batteriologica e chimica" insegnate da un centinaio di istruttori volontari dell'Unione nazionale ufficiali in congedo (Unuci). L'iniziativa, giunta alla sua quarta edizione e la cui adesione è volontaria ma è valida come credito formativo, è promossa dall'Ufficio scolastico lombardo e quest'anno ha l'investitura ufficiale dei ministri Mariastella Gelmini e Ignazio La Russa. Mentre molti docenti hanno sollevato dubbi sull'iniziativa, il settimanale cattolico "Famiglia Cristiana" ha attaccato l'iniziativa parlando di "scelta che sa di antico e sembra appartenere ad un'altra epoca", e la sinistra radicale, il Partito Democratico e le associazioni pacifiste stanno protestando parlando di "clima da collegio militare", "cultura da scuola di guerra", "studenti con l'elmetto", "iniziativa diseducativa" in cui gli studenti vengono chiamati "cadetti" e le squadre "pattuglie". |