Gelmini al Senato.
Tutto va bene Madama la Marchesa:
una relazione reticente, omissiva, inutile

di Marilena Adamo da ScuolaOggi 6.10.2010

Avrebbe potuto essere una buona occasione per dare qualche risposta alle domande che vengono dal Paese, dalle famiglie , dai ragazzi, dagli insegnanti. Per dare anche un segnale di inversione di tendenza alla vigilia delle scelte sui provvedimenti finanziari per il 2011.

E’ stata invece un’occasione persa. Nel disinteresse dai banchi della maggioranza, il ministro Gelmini ci ha ripetuto la favola bella del tutto va bene con corredo di merito e valutazione. Non ci ha saputo però indicare uno, tra i tanti provvedimenti assunti dall’Agosto del 2008, che avesse a che fare né con il merito né con la valutazione.

La scuola reale, assente se non negli interventi dell’opposizione, ci dice invece di tagli lineari, di licenziamenti solo sull’anzianità, di rinvio di ogni innovazione a dopo il 2012 , del 70% dei “risparmi”nel settore scippati dalla spesa corrente dello Stato. Ci dice di ragazzi stranieri inseriti con difficoltà – neanche citati dal ministro – di disabili senza sostegno, di classi sovraffollate. Neanche una parola persino sulla sentenza recentissima del Consiglio di Stato che annulla i tagli orari introdotti con protervia nelle classi 2°,3° e 4° degli istituti tecnici e professionali e provocherà pesanti ripercussioni in questo già difficile avvio d’anno.
Ma forse non poteva essere diversamente perché il vero ministro all’istruzione, il ministro Tremonti, era assente.