LA MANIFESTAZIONE
In piazza "la scuola in mutande" Migliaia di studenti protestano di nuovo contro la riforma nelle strade della capitale. Striscioni sotto il ministero dell'Istruzione. In mobilitazione permanente di Sara Grattoggi, la Repubblica di Roma 29.10.2010
Gli
studenti tornano in piazza per chiedere più risorse per la
scuola pubblica e proporre le loro idee per un'"Altra riforma".
Questa mattina, gli studenti autorganizzati di alcuni licei del
Centro, a partire dal Virgilio, si sono mossi con cortei spontanei
dai propri istituti verso piazzale dei Partigiani. "Vogliamo una scuola all'avanguardia, con più fondi per progetti e manutenzione e una didattica non solo frontale" spiega Andrea Capalti dell'Uds. Una maggiore partecipazione degli studenti e ingenti investimenti per l'edilizia scolastica, sono invece alcune delle rivendicazioni degli autorganizzati, che sottolineano: "Quel che ci spaventa non è solo l'impoverimento dell'istruzione pubblica, ma anche le politiche del Governo in tema di lavoro e occupazione. Temiamo un futuro da precari o, ancora peggio, da disoccupati". "Assetati di cultura vi facciamo più paura" è invece lo slogan scelto dalla Federazione degli studenti per il flash mob che andrà in scena alle 15.30 a piazza di Spagna. I ragazzi, vestiti di rosso, al fischio di inizio si metteranno seduti a studiare sulla scalinata di Trinità dei Monti contro "i tagli di 8 miliardi di euro alla scuola pubblica, la privatizzazione dell'istruzione e i licenziamenti di massa". |