Altri docenti precari da Tuttoscuola, 22.10.2010 Dopo le sentenze di Brescia, Treviso e altre cittā, anche a Padova il giudice del lavoro riconosce ai docenti precari il diritto alla retribuzione estiva per servizi prestati per almeno tre anni consecutivi sulla stessa sede in posizione di supplente temporaneo fino al termine delle attivitā didattiche. Ne dā notizia la Gilda di Padova che ha patrocinato il ricorso di una trentina di insegnanti in servizio in via continuativa nella scuola con contrato a tempo determinato. Le sentenze emesse in questi mesi si basano su una disposizione dell’Unione europea che riconosce al lavoratore precario il diritto ad un trattamento retributivo equivalente a quello del personale con contratto a tempo indeterminato nei casi di nomine continuative confermate per almeno un triennio sulle stesse sedi prive di titolare. Il Miur ha sempre cercato di resistere a tali pronunce e forse lo farā anche per la sentenza di Padova, ma, come č giā avvenuto a Brescia, in appello i verdetti finali hanno dato ragione al personale precario. La molteplicitā di questi casi giudiziari potrebbe prospettare ora una situazione difficile per il Miur e favorevole per gli insegnanti, soprattutto per quelli di sostegno che, proprio in forza della legge e in misura significativa (30% dell’intero organico nazionale), vengono nominati di anno in anno fino al termine delle attivitā. |