SCUOLA

Ununci: Ritirato corso militare
dalle superiori lombarde

"A cause di strumentalizzazioni". Sel: Soddisfatti, ora chiarire

  ApCOM, 18.10.2010

Firenze, 18 ott. (Apcom) - "Il protocollo 'Allenati alla vita' è stato sospeso a causa delle strumentalizzazioni politiche che hanno seguito l'annuncio e che sono culminate con l'assalto alla sede Unuci di Milano operato da facinorosi che non possono essere sicuramente definiti studenti". E' quanto si legge sul sito della sezione lombarda dell'"Unione nazionale ufficiali in congedo" (Unuci) in merito al discusso progetto riservato a un migliaio di studenti delle scuole superiori della Lombardia, che prevedeva, tra l'altro, materie come "cultura militare", "armi e tiro" (con visite al poligono e esercitazioni di con arco e pistola ad aria compressa), "sopravvivenza in ambienti ostili" e "difesa nucleare, batteriologica e chimica" insegnate da un centinaio di istruttori volontari proprio dell'Unuci.

"Apprendiamo con soddisfazione che il corso di armi, tiro e cultura militare promosso per le scuole superiori della nostra regione dall'Ufficio scolastico regionale e dal Comando militare dell'esercito della Lombardia, con il benestare dei ministeri della Difesa e dell'Istruzione, è stato sospeso" afferma Chiara Cremonesi, consigliera lombarda di Sinistra Ecologia Libertà (Sel) che proprio oggi ha presentato un'interrogazione al Consiglio regionale sulla questione del patrocinio dei corsi, sottolineando che "la nostra opposizione in Consiglio e la mobilitazione degli studenti hanno ottenuto un risultato importante, confidiamo ora che sulla questione sia fatta la dovuta chiarezza".