SCUOLA

Buste paga più pesanti per merito,
a sindacati scuola piace

Studio Cisl rileva che, a fine carriera, un maestro percepisce 1.780 euro,
il 47% in più dell'assunzione. Media Ocse è 98%

ApCOM, 20.11.2010

Roma, 20 nov. (Apcom) - Comincia a riscuotere consensi anche tra i sindacati l'idea di introdurre la premialità professionale per il personale scolastico utilizzando i risparmi del settore, in linea con la sperimentazione annunciata dal ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini. Anche perché, scorrendo i dati di uno studio riassuntivo pubblicato dalla Cisl Scuola, l'entità delle `buste paga' percepite dai nostri docenti a fine carriera appare davvero esigua: il sindacato ha sottolineato che "lo stipendio mensile `netto in busta' di un docente di scuola primaria a inizio carriera è di circa 1.260 euro; un docente a fine carriera (35 anni) ne percepisce circa 1.780".

Più alte, ma non troppo, le cifre percepite dagli insegnanti delle superiori: sempre "dopo 35 anni, la retribuzione del docente di scuola secondaria di secondo grado cresce del 56,9%: lo stipendio mensile `netto in busta' di un docente a inizio carriera è di circa 1.350 euro; un docente a fine carriera (35 anni) ne percepisce poco meno di 2.000".

Decisamente inferiore è la retribuzione del collaboratore scolastico (più noto come `bidello'): che nel corso della carriera è destinata a crescere appena "del 29,0%: lo stipendio mensile `netto in busta' di un collaboratore a inizio carriera è di circa 970 euro; a fine carriera (35 anni) ne percepisce poco più di 1.200". Appena maggiore quelle degli impiegati all'interno delle segreterie e dei laboratori: la busta paga di "un'assistente amministravo o tecnico cresce del 33,6%. Lo stipendio mensile `netto in busta' di un assistente a inizio carriera è di circa 1.070 euro; a fine carriera (35 anni) ne percepisce circa 1.360".

Complessivamente, l'incremento del reddito tra inizio e fine carriera del personale scolastico italiano appare davvero modesta: "in Italia - commenta l'ufficio studi della Cisl Scuola - è pari al 47%, come in Grecia ed in misura simile alla Spagna (44%). In questi paesi l'incremento è inferiore alla media Ocse (69%) che, invece, è ampiamente superata dalla Francia (98%)".