SCUOLA

Tar: illegittimo assumere
e licenziare prof per più anni

Risarciti 6 docenti di Cuneo come se fossero stati di ruolo
Gilda: è un'anomalia nel panorama europeo. Il 28/1 entità danno

ApCOM, 13.11.2010

Roma, 13 nov. (Apcom) - Assumere e licenziare gli insegnanti per più anni consecutivi, nello stesso istituto, non è lecito perché sono "illegittime le sequenze dei contratti" a tempo determinato stipulati da un lavoratore nella stessa azienda: pertanto i docenti vanno risarciti per tutti i mesi rimasti disoccupati, con una quota pari a quella che avrebbe percepito "se fossero stati da subito assunti con contratto a tempo indeterminato". A sostenerlo è il Tribunale del lavoro di Alba a seguito del ricorso avviato da sei docenti precari 'storici', tramite la Gilda degli insegnanti, in servizio nella provincia di Cuneo. Il ricorso, che riguarda anche altre decine di docenti di vecchia data, puntava a dimostrare "l'illegittimità del comportamento del Miur - sostiene la Gilda di Cuneo - nel continuare ad assumere per più anni lo stesso docente senza che il rapporto di lavoro si trasformi da tempo determinato a indeterminato" e "non consentendo ai docenti né la regolare progressione stipendiale né - nella maggior parte dei casi - la copertura economica dei mesi di luglio e agosto di ciascun anno".

 Per il sindacato quanto espresso dal Tar conferma "una anomalia nel panorama europeo, ormai presente quasi esclusivamente nella scuola pubblica italiana, quella cioè di un 'datore di lavoro', il Miur, che continua pervicacemente ad utilizzare insegnanti abilitati e qualificati dalla lunga, talvolta lunghissima, esperienza, negando loro però la stabilità del posto di lavoro e anzi applicando clausole contrattuali discriminanti".

Nella sentenza i giudici regionali hanno fissato "la data del 28 gennaio 2011 per l'accertamento di quanto effettivamente spetta ad ogni singolo ricorrente lasciando aperta la possibilità per le parti di raggiungere un accordo transattivo".