Gli studenti annunciano
100 manifestazioni per domani

da Tuttoscuola, 16.11.2010

E' "una grande giornata di mobilitazione studentesca" quella che l'Unione degli Universitari e la Rete degli Studenti Medi stanno organizzando per domani, 17 novembre, con mobilitazioni, cortei, sit-in, presidi e assemblee in tutta Italia, nelle piazze, scuole e universitą.

"In Italia - affermano in una nota - gli studenti non hanno pił il diritto di decidere del proprio futuro: mancano diritti, partecipazione, possibilitą di accesso, borse di studio, alloggi, servizi. I tagli alla scuola e all'universitą sono devastanti e fanno mancare anche i servizi e i diritti minimi. Le riforme che ci vengono imposte producono distruzione del diritto allo studio, privatizzazione. La mobilitazione sarą un momento in cui vogliamo rivendicare i nostri diritti e la nostra centralitą per il futuro del Paese, il nostro diritto ad un futuro. Il 17 Novembre per noi studenti sarą la data per difendere l'universitą e la scuola pubblica, il diritto allo studio, fermare le riforme Gelmini e costruire un'altra idea di scuole e universitą. Vogliamo che il sapere sia centrale per il nostro futuro e lo sviluppo del Paese".

Domani scenderanno in piazza anche gli studenti universitari dell'Aquila che, spiegano, "a pił di un anno dal sisma del 2009 vivono ancora pesanti situazioni di disagio senza borse di studio, servizi, mense, subendo il caro-affitti".

Sono 100 ad oggi, riferiscono gli organizzatori, le cittą che vedranno sfilare i cortei, tra cui Roma, Venezia, Padova, Milano, Torino, Bologna, Firenze, Perugia, Ancona, Roma, Potenza, Napoli, Lecce, Cosenza, Palermo, Cagliari.