A scuola con gli e-book? da DIRE, 27.3.2010 BOLOGNA - Basta cartelle piene di libri pesanti: tra un paio d'anni si studierą solo sugli e-book e la lezione si apprenderą dalle lavagne digitali. A partire dall'anno scolastico 2011-2012, infatti, una legge fissa l'obbligo di adottare testi "esclusivamente utilizzabili nelle versioni on-line" e l'Emilia-Romagna e' pronta a raccogliere la sfida, "ma senza dimenticare le risorse umane". Di certo, il domani dei libri di scuola si intreccia con l'inarrestabile corsa delle nuove tecnologie digitali. "Non potranno pił essere adottati testi redatti esclusivamente in forma cartacea", ricorda il direttore generale dell'Ufficio scolastico dell'Emilia-Romagna, Marcello Limina, aprendo il convegno che all'Archiginnasio di Bologna ha discusso della norma che scrive il futuro dei testi scolastici e riconosce la necessitą di dare, in questo modo, "un forte impulso alla scuola". Limina parla di "comunitą e condivisione", punti fondamentali dell'istruzione che possono essere irrobustiti dall'uso dei nuovi media a livello scolastico. "La scuola- afferma- deve diventare una guida per capire i nuovi media" e l'insegnante sarą il punto di unione tra gli studenti e le nuove tecnologie. La risposta del mondo dell'editoria riguardo alle conseguenze di questo "nuovo modo di rappresentare e diffondere le conoscenze" arriva per bocca di Irene Enriques, consigliera dell'associazione italiana editori e direttrice generale della Zanichelli. "Nonostante gia' da qualche anno le normative suggerissero di adottare gli e-Book- spiega Enriques- quelli che l'hanno fatto non arrivano all'1%". |