Scuola

Per istituti oggi ultimo giorno,
sarà una pausa record

Con ballottaggi 18 giorni pausa: di nuovo in aula mercoledì 14

  ApCOM, 26.3.2010

Manca un solo giorno di scuola agli studenti e docenti di Alto Adige, Lazio, Liguria, Umbria e Veneto per entrare nel lungo ponte di vacanze pasquali: domani lasceranno le classi, tutti gli altri giovedì primo aprile, per ritornarvi, scaglionati, a partire da martedì 6. Sulla 'carta' la pausa più lunga toccherà agli studenti del Piemonte - dal 1° al 10 aprile per volere della giunta regionale - ma in realtà quest'anno ad usufruire di più giorni di vacanza saranno gli alunni e gli insegnanti dove si svolgono le elezioni regionali.

Oggi alle 14 le scuole designate come seggio elettorale sono state, infatti, consegnate dai dirigenti scolastici alle autorità competenti. E poiché torneranno in 'possesso' dei presidi solo mercoledì 31 marzo, il ponte di Pasqua per molti istituti si è trasformato in una pausa record: laddove le elezioni necessiteranno della coda dei ballottaggi, la sospensione durerà ben 18 giorni. La seconda 'chiamata' dei cittadini alle urne (già fissate per domenica 11 e lunedì 12 aprile), significherà, infatti, l'automatico ritorno tra i banchi solo in corrispondenza di mercoledì 14 (il 13 servirà per ripulire i locali). Dove invece non si svolgeranno le elezioni per il rinnovo delle giunte locali, il rientro in classe sarà diversificato: i più celeri, martedì 6, il giorno successivo alla pasquetta, saranno coloro che frequentano le scuole in Alto Adige e Veneto. Mentre in Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Valle d'Aosta la data del rientro è fissata per mercoledì 7.

Il giorno dopo, giovedì 8 aprile, toccherà rientrare a coloro che seguono le lezioni in Abruzzo, Campania e Trentino. Gli ultimi a tornare, sempre però tenendo conto dei possibili slittamenti in alcuni istituti a causa delle elezioni regionali, saranno alunni ed insegnanti del Piemonte. A concludere invece prima degli altri l'anno scolastico (il 5 giugno 2010) saranno gli studenti di Calabria, Emilia Romagna e Trentino. Nei giorni successivi, comunque al massimo entro il 12 giugno, i banchi si svuoteranno anche in tutte le altre regioni. Poi sarà la volta degli esami conclusivi di Stato, di cui sono note già date delle prove nazionali: il 17 giugno si svolgerà quella standardizzata, preparata dall'Invalsi, di italiano e matematica riguardante gli alunni della terza media; il 22 giugno si procederà invece all'avvio della maturità con la tradizionale prova scritta di italiano.