Mozione del Collegio dei Docenti
della scuola dell'Infanzia
dell'Istituto Comprensivo "Enrico Toti"
di Musile di Piave (VE)

Approvata  nella seduta del  24/02/2010

Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia di Musile di Piave denunciano la grave situazione di disagio che si viene a creare ogni qual volta l’insegnante titolare di sezione non viene sostituita da personale supplente in caso di assenza.  La mancata nomina del personale supplente, dovuta ai continui tagli di risorse finanziarie alle scuole statali, è diventata una prassi ricorrente e costringe le insegnanti a dividere ripetutamente i bambini nelle varie classi della scuola.

La situazione  che si viene a creare incide negativamente in bambini così piccoli, che spesso manifestano atteggiamenti di ansia, disorientamento e malessere, in quanto vengono loro a mancare i fondamentali punti di riferimento: l’ambiente rassicurante della classe e la relazione affettiva con il gruppo dei propri compagni.

L’attività didattica inoltre, in questi casi, subisce forti rallentamenti, essendo le insegnanti impegnate in primo luogo ad accogliere, rassicurare e vigilare i bambini provenienti da altre sezioni.

Così si mortifica il ruolo della scuola statale ed in particolare della scuola dell’infanzia, che da vent’anni è sostenuta  dagli “Orientamenti”, uno dei documenti  programmatici di più alto valore pedagogico della storia della scuola pubblica italiana e da un percorso esperenziale all’avanguardia, riconosciuto a livello internazionale.

Le insegnanti esprimono  profonda preoccupazione per il taglio  dei fondi necessari al funzionamento della scuola pubblica che crea una realtà scolastica  non  più in grado di garantire la qualità del servizio e dell’offerta formativa ed il rispetto del diritto di ogni bambino di trovare nella scuola un ambiente sereno ed accogliente.

La nostra Costituzione , infatti, afferma che : “E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli economici e sociali che di fatto impediscono il pieno sviluppo della persona umana (art.3) e formare dei cittadini, ciascuno secondo le proprie possibilità, che contribuiscano al progresso della società (art.4) garantendo a tutti l’istruzione.  L’istruzione è dunque uno dei pilastri della formazione della persona umana; chi non riceve un’adeguata istruzione sarà meno sviluppato nella personalità, meno uguale agli altri, meno libero sul piano personale e sociale.  Questo è il fondamento del diritto all’istruzione e del “dovere” per la Repubblica di assicurare a tutti tale diritto ”.

Consapevoli che la scuola pubblica non può essere ridotta ad un vuoto contenitore, a mero parcheggio, privata del suo ruolo istituzionale e sociale chiediamo con forza che  vengano erogate le risorse economiche necessarie al regolare svolgimento dell’attività didattica ed a garantire tutte quelle proposte di arricchimento dell’offerta formativa che rendono la scuola pubblica un’istituzione irrinunciabile per assicurare a tutti i bambini il diritto allo studio e a garantire pari opportunità.

 

Il Collegio dei Docenti
Della Scuola dell’Infanzia
Di Musile di Piave