scuola

Rete studenti: condom in istituti?
Li aspettavamo da anni

Basta tabù scuola gelminiana: Miur ed enti locali passino fatti

  ApCOM, 10.3.2010

"Nella scuola dei tagli, ci sia almeno attenzione alla salute degli studenti": così Sofia Sabatino, neo-eletta coordinatore della Rete degli studenti, commenta l'iniziativa di collocare sei distributori di profilattici nel liceo scientifico Keplero di Roma. Secondo Sabatino questa iniziativa dimostra "che c'è ancora qualcuno che pensa alla salute e al benessere degli studenti. Quella dei preservativi nelle scuole - continua - è una richiesta che gli studenti e le associazioni studentesche avanzano da anni, perché è risaputo che facilitare l'accesso all'acquisto dei preservativi ha ricadute positive sull'utilizzo di quello che è tutt'oggi, al di la delle visioni ideologiche, lo strumento più efficace contro la diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili".

La Rete degli studenti si dispiace, piuttosto, che l'iniziativa del Keplero sia isolata: "ci auguriamo - sostiene Sabatino - che faccia seguito un impegno su questi temi da parte di tutti gli enti locali e del ministero dell'Istruzione". Per l'associazione studentesca, però, le premesse non sono buone: "nella scuola gelminiana - dice il coordinatore della Rete - la sessualità rimane un tabù: registriamo una recessione sul piano dell'educazione alla sessualità e alla conoscenza del proprio corpo tra gli adolescenti.

I dati parlano di un aumento degli aborti nella ragazze minori di 20 anni e un aumento esponenziale della trasmissione di malattie veneree tra i giovani adolescenti, soprattutto nelle zone periferiche e al sud". Per la Rete degli studenti sinora le istituzione avrebbero fatto poco: "non è possibile - dichiara Sabatino - che si siano spesi fiumi di parole sulle questioni del bullismo e della violenza nelle scuole senza che si siano avviati progetti didattici che sappiano affrontare questi problemi nelle loro specificità. Il ministero dell'istruzione in questi anni ha scelto di spendersi solo su inutili misure anti-bullo che sono culminate - conclude - nel 5 in condotta che miete in questi giorni le sue vittime".