Riforma superiori, è ufficiale: di A.G. La Tecnica della Scuola, 15.3.2010 La decisione, annunciata nelle scorse settimane, è stata presa il 15 marzo dalla Giunta provinciale: la normativa non è ancora entrata in vigore e la Provincia non riuscirebbe a disporre in tempo dei sei mesi previsti per recepire la normativa con legge propria e redigere i nuovi programmi. Quasi scontato che la richiesta venga accolta. Cosa Ora è ufficiale: dopo gli annunci fatti dagli assessori nelle scorse settimane la Provincia di Bolzano ha deciso che chiederà formalmente al Governo di posticipare di un anno l’applicazione in Alto Adige della riforma della scuola superiore. La decisione è stata presa durante la seduta del 15 marzo della Giunta provinciale. ''La relativa normativa - spiega il comunicato emesso dall’ufficio stampa - non è ancora entrata ufficialmente in vigore e la Provincia non riuscirebbe a disporre in tempo dei sei mesi previsti per recepire la normativa con legge propria e per redigere i nuovi programmi. Da qui la richiesta di far slittare l’applicazione della riforma all’anno scolastico 2011/2012''.accadrà ora? Diciamo subito che la richiesta della Giunta è un atto su cui il Governo non dovrebbe aver nulla da eccepire. A Bolzano, infatti, la competenza legislativa della secondaria non deve tenere conto solo della legislazione statale, ma anche dell’esame delle istituzioni locali. In termini tecnici significa che allo Stato è riservata la disciplina di principio, mentre la Provincia più emanare la disciplina di dettaglio. "Per questo - hanno detto nei giorni scorsi attraverso un comunicato unitario gli assessori provinciali altoatesini Christian Tommasini, Sabina Kasslatter Mur e Florian Mussner - vogliamo evitare decisioni affrettate e invece concentrarci su un'applicazione ragionata della riforma nel sistema scolastico locale. Il rinvio – hanno concluso gli assessori - ci consentirà di adeguare la riforma alle particolarità della realtà scolastica provinciale, obiettivo al quale stiamo già lavorando". |