In Lombardia volano i corsi regionali da Tuttoscuola, 19.5.2010 Lieve aumento degli iscritti agli istituti tecnici, crollo delle iscrizioni negli istituti professionali, successo dei corsi di formazione regionali. Stabili i licei, all'interno dei quali si registra la notevole performance dell'opzione "Scienze applicate" (il liceo scientifico senza latino). Sono questi i dati più significativi emersi oggi dal convegno, svoltosi a Milano presso il Museo della Scienza, dedicato alla illustrazione dei risultati delle numerose azioni di orientamento effettuate in Lombardia in attuazione del progetto "Teknicamente - Crescere nell'Industria", promosso dalla Confindustria lombarda. Rispetto ai dati nazionali si evidenzia il crollo degli istituti professionali (11% contro il 20% nazionale), cui corrisponde non tanto una crescita degli istituti tecnici (34% contro il 31% nazionale) quanto una forte affermazione dei corsi regionali di istruzione e formazione, cui si sono iscritti quasi 15.000 ragazzi, il 17% dei 90.000 che hanno compiuto la loro scelta alla fine dello scorso mese di marzo. E' vero che la quota delle iscrizioni ai licei si è fermata in Lombardia al 38% (contro il 49,3% nazionale), ma di questa limitata espansione dei licei, come della frana dei professionali, ha solo in modesta misura beneficiato l'istruzione tecnica. Certamente molto al di sotto delle aspettative di Confindustria, che a livello sia nazionale che soprattutto lombardo si è molto impegnata a sostegno degli istituti tecnici. Al convegno sono intervenuti, fra gli altri, Gianfelice Rocca, vice Presidente di Confindustria per l'Education, Alberto Barcella, presidente di Confindustria Lombardia, e Gianni Rossoni, assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro. |