Riforma delle Superiori.
Spicchi d'aglio: la politica scolastica e il ministro
Gelmini.
di Franco Labella da
l'Unità,
11.5.2010
Perchè l'aglio? Insaporisce i cibi, ha
anche proprietà curative ma può risultare leggermente indigesto:
proprio come la controriforma del duo-Tremonti-Gelmini. Il professor
Franco Labella è un insegnante di Diritto ed Economia in un liceo
linguistico di Napoli. Contro riordino gelminiano e l'eliminazione
del Diritto dalle scuole superiori italiane, il prof un anno fa, un
appello in rete a cui hanno aderito oltre 2.000 persone e che è
stato firmato, tra gli altri, da docenti universitari come i
professori Stefano Ceccanti, Alessandro Pace e Stefano Rodotà,
artisti dal forte impegno civile come Moni Ovadia ed esponenti della
società civile impegnati nella difesa della legalità e nella lotta
alla criminalità organizzata come Rita Borsellino, Don Tonino
Palmese e Giovanni Impastato. Inoltre, nel marzo del 2009 Labella ha
fondato il Coordinamento nazionale dei docenti di Diritto e
Economia, che raccoglie oltre 150 docenti di 17 regioni e di cui è
attualmente è il Coordinatore nazionale. Gli Spicchi, però, sono
opera del solo prof. Labella e non coinvolgono il Coordinamento
nazionale.
SPICCHI FRESCHI
Corso di recupero
Per essere donna lo è. Per essere laureata in Giurisprudenza
lo è. Per essere anche avvocato lo è. Per essere ministro
dell’Istruzione lo è. Ma ora che è diventata mamma, il ministro
Gelmini ha dichiarato, in una recente intervista a “Io donna”, che
l’astensione obbligatoria delle lavoratrici in attesa di un figlio è
“un privilegio”. Alla intervistatrice che le chiedeva:”Ma non è un
diritto?”, il ministro ha risposto che bisogna fare sacrifici. La
Gelmini non considera l’art 32 della Costituzione che tutela il
diritto alla salute di madre e nascituro e l’art. 37 che tutela il
ruolo della lavoratrice nell’ambito della famiglia. Consapevole
della gravità della scelta, le lascio un’alternativa: corso di
recupero in Diritto (ancorché abolito da settembre come materia di
studio delle scuole superiori) o istituzione della disciplina
“Cittadinanza e Costituzione”. Scelga lei. E non dica il ministro
che il distributore di Spicchi le ha mancato di rispetto: la
settimana scorsa (vedi Spicchi precedenti) a Zaia e Cirielli
alternative non ne ho date.
Benefattore cercasi
La vicenda del ministro che si è dimesso dopo aver dichiarato che
era insopportabile per lui l’idea che qualcuno, a sua insaputa, gli
avesse pagato una consistente quota del prezzo di acquisto di una
casa vista Colosseo mi ha suggerito un’idea. E se per le scuole
italiane , ridotte a non avere i finanziamenti nemmeno per pagare i
supplenti o comprare la carta igienica, a queste esigenze facesse
fronte un benefattore che non faccia sapere di aver provveduto? Lo
promettiamo: dovessero interrogarci sulla provenienza dei soldi, pur
non dando le dimissioni da insegnanti, saremmo assolutamente cauti e
dichiareremmo, senza esitazione, che non sapevamo che Mister X ci
avesse dato i soldi per supplenti e carta igienica, ma che
sopporteremo stoicamente l’onta. Che s’da da fa pe’ campa’ (trad.
per padani e simili: pur di continuare a fare gli insegnanti
accettiamo anche questo, la beneficenza).
(Spicchi "selezionati" da Maristella
Iervasi)
I "PASSATI" SPICCHI
Maestra di vita (ma non per tutti)
La settimana scorsa, in sole 48 ore, si son capite tante cose del
riordino gelminiano delle superiori. Si è capito, ad esempio, perché
la Storia andava unificata con la Geografia o perché il Diritto
doveva essere eliminato. Un ex-ministro settentrionale, Luca Zaia,
ora neoeletto Governatore del Veneto, dimostrando di avere una
solida preparazione in Storia, Geografia e Storia Costituzionale
Italiana, ha paragonato i partigiani italiani dell’ANPI ai Vietcong
nordvietnamiti confondendo però questi ultimi con i soldati
giapponesi che nella giungla ignoravano la fine della guerra. Quante
storie, avrà commentato il leghista veneto, tanto Vietnam e Cina
sempre Asia è…. Due giorni dopo, Edmondo Cirielli, presidente della
Provincia di Salerno del Pdl ha rincarato la dose e riscritto pure
lui la Storia: la Liberazione, secondo il maggiore dei carabinieri
in aspettativa, è stata merito esclusivo degli Americani. Corsi di
recupero per entrambi ed un invito al ministro Gelmini: istituisca
una nuova disciplina obbligatoria, Cittadinanza e Costituzione, ma
stavolta non per finta come accaduto finora. E che sia obbligatoria
al Nord come al Sud, perché come insegna la vicenda raccontata,
l’Unità d’Italia di chi ignora o confonde esiste ancora oggi.
Omonimie
Il 4 giugno, a Trento, nell’ambito del Festival dell’Economia, si
svolgerà un dibattito sul tema “L'educazione economica a scuola:
riflessioni dopo la riforma e dopo la crisi “ .Tra i partecipanti al
dibattito tal Max Bruschi. Ma non può essere lui, sarà un omonimo o
un sosia. Quello vero, infatti, il consigliere politico del ministro
Gelmini, sulla questione educazione economica nelle scuole superiori
italiane ha le idee chiare: “Riguardo a Economia e Diritto, dovendo
fare delle scelte, no, non ritengo siano materie fondamentali per
l'educazione alla cittadinanza e alla legalità”. E difatti
l’Economia è sparita dalle scuole superiori italiane come il
Diritto. Un mio conterraneo di qualche secolo fa, Orazio, scrisse in
Odi, III, 30 : “ Exegi monumentum aere perennius” Ho eretto un
monumento più durevole del bronzo. Lui di bronzo aveva il
monumento…..
Game over
Come promesso, il 22 aprile sono stati chiusi anche i Forum di Ansas
Indire, poco frequentati ma con interventi spesso critici dei
docenti delle varie discipline, dedicati alla discussione delle
Indicazioni nazionali (programmi) delle superiori lavate in acqua
calda dal ministro Gelmini. Forum chiusi ed Indicazioni pronte per
il prossimo settembre dunque? Assolutamente no. Ed allora? Game over.
Chi ricorda come funzionavano i flipper meccanici, sa che la partita
poteva finire normalmente quando terminavano le 5 palline ed allora
compariva la scritta relativa alla fine del gioco. Qualche volta,
però, urtando troppo energicamente il flipper , il “Game over”
appariva anzitempo perché il bigliardino andava in tilt. Pure la
scuola pubblica statale italiana andrà in tilt?
La dott.ssa Gelmini
Anche il ministro si è espressa a favore delle graduatorie regionali
proposte dalla Lega per evitare che i docenti meridionali possano
insegnare al Nord. Avessero applicato lo stesso principio per le
commissioni per l’esame di ammissione all’Albo degli avvocati (vedi
Spicchi precedenti) , forse oggi avremmo ancora la dott.ssa Gelmini
e non l’avv. Gelmini. E pensare che l’anno prossimo dovremmo
festeggiare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
La trota
Bossi ha definito pubblicamente così il figlio Renzo. Rampollo dalla
carriera scolastica un po’ travagliata, Bossi junior, bocciato più
volte agli esami di stato ma ora neoconsigliere regionale lombardo,
era stato “assolto”, dopo la prima bocciatura, dal padre che aveva
accusato gli insegnanti della Commissione d’esame, secondo lui
meridionali, di aver infierito per motivi politici sul figlio autore
di una tesina su Cattaneo. Ora la Lega propone, come il lettore ha
visto, graduatorie regionali per l’assunzione dei docenti. Se le
graduatorie regionali dovessero essere realizzate anche negli Atenei
lombardi e se non riuscirà magari a laurearsi, con chi potrà poi
prendersela Bossi junior? Solo con i lucci….. i pesci predatori
presenti nelle acque dei fiumi settentrionali.
Dalli al docente (se è meridionale è meglio).
In una intervista il ministro Gelmini descrisse, con una
generalizzazione poco comprensibile, i docenti meridionali come poco
preparati ed inclini a largheggiare con i voti. Poco dopo, però, fu
reso noto dai giornali che, per superare l’esame di ammissione
all’Albo degli avvocati, il ministro settentrionale aveva ,
prudentemente, optato per sostenerlo a Reggio Calabria dove le
commissioni erano meno rigide di quelle degli avvocati del Nord. Nei
giorni scorsi, come riportato dagli organi di stampa, la giunta di
un Comune settentrionale ha deciso di sospendere l’erogazione di
borse di studio perché i docenti, a giudizio degli amministratori,
hanno l’abitudine di largheggiare nei voti. La storia ed i giudizi
si ripetono ma stavolta il ministro tace.
L’Unità
No, non si parla del giornale. E forse anche il titolo di questo
Spicchio è sbagliato. Quello giusto è l’Unificazione. Della Storia e
della Geografia in una sola disciplina, celebrata come attesa
rivoluzione dal prof. Belardinelli, esperto nominato dal ministro
nella Commissione incaricata di scrivere le nuove Indicazioni
nazionali (programmi) dei Licei riordinati e ristretti dopo il
lavaggio in acqua calda da parte della Gelmini. Deve essere uno
studioso facile agli entusiasmi il prof. Belardinelli, docente di
Sociologia dei processi culturali ma incaricato di coordinare la
sezione “Storia” del lavoro in Commissione. Nei Forum semideserti di
Ansas Indire in cui i docenti discutono delle bozze delle
Indicazioni nazionali (programmi), è tutto un fiorire di
recriminazioni contro la riduzione della Geografia ad ancilla
historiae. Ma saranno tutti “comunisti” quelli che si lamentano e di
qui il mio titolo sbagliato.
Il Titolo V
Il lettore degli Spicchi mi scuserà se lo annoio ancora con la
storia del Diritto. Non è che sono monomaniaco ma mi è capitata
sotto gli occhi, leggendo il suo blog, questa illuminante
dichiarazione di Max Bruschi, consigliere politico del ministro
Gelmini e autore del famoso paradosso della “educazione alla
legalità senza le leggi”, elaborato per spiegare perché si è
eliminato lo studio del Diritto, dal prossimo settembre, nei Licei
centrifugati e semplificati. La dichiarazione di Bruschi è la
seguente: “è la norma costituzionale a prevedere che il piano
dell’offerta formativa sia approvato dalle Regioni (che raccordano
quanto preparato dalle province). Ho provato a forzarla, ma un
uccellino mi ha detto che alcune regioni avrebbero impugnato il
regolamento.” Le domande sono due. La prima: dopo le Regionali gli
uccellini avvertiranno Bruschi che le impugnazioni delle Regioni in
cui ha vinto la destra “federalista” non ci saranno più? La seconda:
ma Bruschi, forzatore di norme costituzionali, sa che esiste quel
pericoloso covo di comunisti chiamato Corte Costituzionale? Temo di
no, visto che ha rivendicato con orgoglio di aver frequentato un
Liceo non sperimentale dove, ha specificato, non si studiava il
Diritto. E, a scanso di rischi futuri, ha deciso di eliminarlo, lo
studio del Diritto, anche per i prossimi anni, tanto agli studenti
italiani a che serve sapere della Corte Costituzionale? Forzando,
forzando….
La scuola col bollino,
ovvero le nozze con i fichi secchi. Il ministero pensa di istituire,
partendo da una esperienza del Piemonte, il bollino di qualità per
le scuole. Tra gli indicatori valutati - nel sottosettore Pari
opportunità - : “ Borse di studio e sussidi erogati dalle scuole per
garantire il diritto allo studio, apparecchiature idonee, apertura
della scuola nel pomeriggio”. Nel sottosettore gestione dei servizi
ausiliari: "Condizioni igieniche e di sicurezza dei locali” e nel
sottosettore “servizi generali” efficienza della segreteria. C’è,
nel sottosettore Etica, persino: “Diffusione dei valori della
legalità, equità e trasparenza”. Tutti questi indicatori nella
scuola gelminiana che elimina lo studio del Diritto e dell’Economia,
non garantisce i soldi per i supplenti e taglierà decine di migliaia
di posti del personale ATA fra cui gli addetti alle segreterie
sempre più oberate di impegni; per non parlare della sicurezza di
edifici di cui il ministro Gelmini, dopo la tragedia di Rivoli,
aveva promesso il censimento e la messa in sicurezza in tempi
rapidi. Ma consoliamoci: nel concedere il bollino verrà tenuta
presente anche la capacità della scuola di reperire finanziamenti
all’esterno. E’ il mercato, bellezza. I corsi flash.
La Gelmini legge “Spicchi d’aglio”?
Dopo il riferimento nello Spicchio precedente ai corsi di
inglese delle maestre uniche, il ministro ha fatto sapere che
saranno potenziate le iniziative di formazione, nelle lingue
straniere, dei docenti della scuola elementare. I giornali hanno
parlato di corsi flash ed il Ministro Gelmini ha dichiarato
l’intenzione di attivare opportune misure di sostegno: affiancamento
in avvio con docenti tutor; esonero dal servizio per la frequenza
dei corsi; assegnazione di borse di studio per corsi di lingua
all’estero. Sarà il caso di far sapere al ministro che in
informatica le memorie flash sono quelle che non presentano alcuna
parte mobile e quindi sono piuttosto resistenti alle sollecitazioni
e agli urti. Le nostre maestre, invece, di sollecitazioni ed urti -
dalla Moratti alla Gelmini - negli ultimi anni ne hanno dovuto
sopportare parecchi. Ma si consolassero: il ministro le manda
all’estero. A spese delle maestre, of course.
Questione meridionale
Da un incontro al ministero con i sindacati della scuola si è
appreso che la Campania per l'anno 2010/11 perderà 3.686 docenti, la
Sicilia 3.325, mentre sull'organico di diritto, in percentuale
rispetto all'anno precedente, la Calabria avrà un -5,32% e la
Sardegna -5,18%. Ora si capisce meglio la proposta della Lega di
chiudere le "frontiere" del nord attraverso provvedimenti, come le
graduatorie regionali, che impediscano ai nuovi disoccupati di
andare, come abbiamo visto in “Presa diretta”, con la "valigia di
cartone" verso i luoghi in cui saranno orientate le risorse. In
fondo vincere le Regionali a qualcosa doveva servire e Cristo, come
si sa, si è fermato ad Eboli. Ed è meglio che ci resti.
I Forum a scadenza
Le Indicazioni nazionali (i programmi) per le nuove classi
delle superiori riordinate dal 1 settembre di quest’anno non sono
ancora pronte. Ci si riprova a far finta di far discutere i docenti
sulle Indicazioni nazionali , i programmi delle scuole riordinate
dalla Gelmini. Bruschi, il consigliere politico del Ministro, ha
riaperto un altro Forum nel sito di Ansas-Indire per far “discutere”
i docenti sulle cose da far studiare ai “fortunati” allievi a cui si
tagliano ore e materie.. Anche stavolta si discute solo sulle
ipotesi e non sulle certezze ed in più c’è una scadenza temporale
precisa perché bisogna fare in fretta. C’è pure un monito preventivo
a non scrivere, nel Forum, pena la censura (la chiamano
“moderazione”) opinioni negative sul riordino.
I farmaci scaduti non curano e fanno pure male
I programmi fatti in fretta hanno il pregio di far danni
anch’essi e senza rimedio.
La Resistenza sottintesa
Bruschi, consigliere politico della Gelmini, ne ha detta
un’altra delle sue. Dopo l’educazione alla legalità senza le leggi,
la storia d’Italia senza la Resistenza. I nuovi programmi di Storia,
in via di frettolosa elaborazione, non la citano fra gli argomenti
da studiare. Tanto è sottintesa, ha affermato Bruschi, come le
tabelline per la matematica. Viene il dubbio che oltre ad ignorare
la Resistenza stia per proporre di far studiare la Matematica senza
le tabelline. Tanto son sottintese.
Il Governo del fare (in fretta)
I nuovi governi regionali dovranno occuparsi del
dimensionamento scolastico e dovranno adottare le relative delibere
che tengano conto dei Regolamenti del riordino quando finalmente
andranno in Gazzetta Ufficiale. Un alto dirigente ministeriale pare
abbia detto che la pubblicazione in Gazzetta è solo una formalità. E
se il Governo del fare abolisse la Gazzetta Ufficiale facendone un
gran falò come ha fatto già il Ministro Calderoli? In fondo già si è
riusciti a non far studiare più, da settembre del 2010, l’iter legis
agli studenti delle superiori. A che serve a questo punto la vacatio
legis? Tanto agli studenti già si è detti che studiare meno frutta
di più…. Se si perde meno tempo nel pubblicare le norme frutta di
più.
Pane e acqua
Stavolta il Ministro Gelmini non c’entra perché la
decisione di dare solo pane e acqua ai ragazzini della scuola i cui
genitori non pagavano il contributo mensa l’han presa in Comune, a
Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza. In compenso il
Ministro ha taciuto. Eppure dopo la maestra con la penna rossa ed il
grembiulino ci sarebbe stato così bene il ritorno al passato, quello
del pane e acqua. E’ perciò che la Gelmini non ha commentato. Alla
saggezza popolare del “pane e acqua” ci manca solo il detto
meridionale che “mazzate e panelle fanno i figli belli”. Ma la
Gelmini è settentrionale e non lo dice….. meglio il cinque in
condotta.
Non chiedete soldi alle famiglie
Lo ha detto il Ministro Gelmini di fronte a casi di
richieste di contributi alle famiglie anche nella scuola
dell’obbligo.
Per essere coerenti si sarebbe dovuto rassicurare le scuole sul
fatto che le risorse che servono le manderà il Ministero.
Ma c’è la crisi e quindi si taglia anche il necessario dopo il
“superfluo” come il Diritto o la Geografia.. Nessun altro Governo
europeo lo fa…. Ma siamo o non siamo un’eccezione? Mica solo con le
elezioni succede di andar controcorrente rispetto all’Europa…
Bolzano rinvia
Questa provincia autonoma ha deciso di rinviare al 2011
l’avvio del riordino delle scuole superiori. Probabilmente si farà
un “decreto interpretativo” che chiarisca alla Provincia di Bolzano
che, nonostante i suoi poteri, non è possibile rinviare e,
soprattutto, farlo sapere all’opinione pubblica prima della data di
svolgimento delle elezioni regionali. Hai visto mai che qualche
altra Regione si faccia tentare, visti la confusione ed i ritardi di
provvedimenti anche importanti come le Indicazioni nazionali (i
programmi) o il riordino delle classi di concorso e chieda pure essa
il rinvio…..
L’educazione alla legalità senza le
leggi
Per giustificare la eliminazione dello studio del Diritto nelle
scuole superiori italiane la Gelmini per bocca del suo consigliere
politico dott. Bruschi che lo ha scritto nei Forum di Ansas-Indire,
ne ha decretato la scarsa importanza ai fini della Educazione alla
legalità e alla cittadinanza. Lo stesso autore del paradosso della
educazione alla legalità senza le leggi, che è pure presidente della
cabina di regia dei licei, sembra non gradire molto gli ostacoli al
riordino delle scuole superiori che potrebbero venire dai Piani di
dimensionamento delle Regioni. Dopo l’educazione alla legalità senza
le leggi gradirebbe anche dei Piani di offerta formativa e di
dimensionamento delle Regioni senza i Regolamenti, non ancora
pubblicati in Gazzetta Ufficiale e ,perciò, inesistenti dal punto di
vista giuridico.
Il Clil, novità europea
Il Ministro Gelmini, in tv, ha segnalato come epocale
l'introduzione, nel solo ultimo anno delle scuole superiori, di una
disciplina in lingua straniera: CLIL si chiama ....Sigla mirabile
che già appassiona gli addetti ai lavori con un interrogativo
altrettanto epocale: saranno i prof. di inglese ad imparare la
filosofia o viceversa i prof. di filosofia a frequentare i corsi
accelerati e brevi di inglese come è già avvenuto con le maestre
uniche?
E’ tutta un’altra musica
Non sono ancora nati i Licei Musicali ma già sorgono dubbi sulla
possibilità di farli nascere attraverso le convenzioni con i
Conservatori ma senza oneri per le istituzioni. C’è chi propone di
boicottare le convenzioni anche in considerazione del fatto che 40
sezioni in tutta Italia significano un migliaio di studenti sparsi
per ogni dove. Si vede che manca un direttore d’orchestra.
Libri di testo on line
Le case editrici scolastiche si sono lamentate per l’assenza delle
Indicazioni nazionali (i programmi) che rende difficile se non
impossibile il lavoro di programmazione e redazione dei libri di
testo, in tempo utile per essere utilizzati dalle classi degli
istituti superiori coinvolti, a partire dal settembre di quest’anno,
nel riordino del mnistro Gelmini.
ll Consigliere politico del ministro ha
risposto che sarà possibile per le case editrici aggiornare i libri
on line. Si vede che Bruschi vive nella realtà virtuale. La realtà
concreta di molte famiglie è quella della scarsa diffusione di
Internet, la realtà operativa delle scuole è quella della mancanza
di fondi anche per il pagamento dei supplenti e pure per l’acquisto
della carta igienica.
Gli alunni distribuiti nelle classi e
la sicurezza
Alle scuole mancano i soldi per pagare i supplenti e le ore di
sostituzione fatte dai docenti in servizio. Quando mancano gli
insegnanti, gli alunni delle classi coinvolte vengono divisi in
altre classi coperte da docenti. Si violano, così, le norme sulla
sicurezza che impongono di non concentrare, superando i limiti di
legge, gli alunni in base allo spazio disponibile nelle classi. La
spiegazione è: “lo facciamo per garantire la sorveglianza dei minori
affidati alle scuole.” Peccato, però, che questo avvenga a discapito
della sicurezza.
Cittadinanza e Costituzione
Nell’agosto del 2008, con una conferenza stampa ripresa dalle
televisioni, la Gelmini annunciò l'istituzione di una nuova materia
con voto autonomo: Cittadinanza e Costituzione. Il 9 novembre 2009
contrordine: Cittadinanza e Costituzione non sarà mai materia
autonoma con voto autonomo. Parola dello stesso ministro su un
quotidiano nazionale. Non sia mai che gli studenti italiani possano
capire che la Costituzione pone limiti anche ad inventiva e
creatività legislativa. Meglio che si occupino del fair play
sportivo, suggerito come tema da sviluppare nell’ambito di un
“contenitore” affidato ai docenti di Storia e, solo dove sono già
presenti in organico, ai docenti di Diritto. Per equità, però,
bisogna dire che il ministro ha annunciato che comprerà e
distribuirà nelle scuole i DVD con le registrazioni delle
trasmissioni sulla Costituzione curate da Claudio Martelli.
(Spiccchi "selezionati" da Maristella
Iervasi)