Scuola

Maturità più ostica:
6 in tutte materie e prova esterni

Novità 2010 introdotte da ordinanza Miur:stretta pure su ottisti

  ApCOM, 6.5.2010

Roma, 6 mag. (Apcom) - La sufficienza in tutte le materie e un esame preliminare per i candidati privatisti: sono le novità che caratterizzeranno gli esami di maturità, cui verranno sottoposti, a partire dal prossimo 22 giugno, oltre 450mila candidati e sulla cui regolamentazione il ministero dell'Istruzione ha pubblicato in queste ore un'apposita ordinanza ministeriale. Attraverso l'ordinanza ministeriale n. 44, viale Trastevere ha specificato che per la prima volta potranno essere ammessi a sostenere le prove (tre scritte e una orale) solo "gli alunni delle scuole statali e paritarie che abbiano frequentato l'ultima classe e che, nello scrutinio finale conseguano una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline".

Nel computo delle sufficienze è compreso anche il voto di condotta: gli studenti delle classi terminali che si sono resi artefici di situazioni particolarmente gravi durante l'anno scolastico, sanzionati con 5 in condotta anche nello scrutinio finale, avranno così preclusa ogni possibilità di accesso agli esami di maturità. Nell'ordinanza ministeriale recante le "istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e non statali" per l'"anno scolastico 2009/2010", il Miur ha introdotto, inoltre, una norma che (mettendo fine ad una 'falla' del regolamento) non permetterà più ai privatisti di accedere direttamente agli esami.

"L'ammissione dei candidati esterni - si legge nella comunicazione ufficiale inviata dal ministero dell'Istruzione a tutte gli istituti superiori italiani - è subordinata al superamento dell'esame preliminare". La verifica delle conoscenze, capacità e competenze dei privatisti si svolgerà nel mese di maggio ed in ogni caso prima della conclusione dell'anno scolastico, per dare la possibilità ai consigli di classe di valutarne la compatibilità con gli esami conclusivi. Anche per i candidati esterni vale la stessa regola: negli esami preliminari dovranno riportare almeno la sufficienza.

Confermata anche la stretta sui cosiddetti 'ottisti', i candidati che accedono alla maturità, per merito, al termine del quarto anno: potranno accedere alle prove che portano al diploma solo colore che in occasione "della promozione all'ultima classe hanno riportato non meno di otto decimi in ciascuna materia e che hanno riportato una votazione non inferiore a sette decimi in ciascuna disciplina negli scrutini finali dei due anni antecedenti il penultimo, senza essere incorsi in ripetenze nei due anni predetti".