Scuola

Codacons, in Emilia-Romagna
467 istituti non sicuri

da Bologna 2000, 30.5.2010

Il Codacons è entrato in possesso di un documento segreto del Ministero dell’Istruzione, che elenca regione per regioni le scuole che presentano “gravi criticità’, e che quindi rappresentano un potenziale rischio per la salute di studenti, insegnanti e personale scolastico.

Il file, redatto dopo un monitoraggio disposto a gennaio 2009 dall’Intesa Stato-Regioni ed effettuato in tutti gli istituti scolastici del paese, contiene l’elenco delle 12.000 scuole italiane che presentano le più gravi criticità, ed è emerso con il Decreto Interministeriale MIUR di concerto con il M.E.F. del 23 settembre 2009, che individuava per l’anno scolastico 2009-2010 le scuole che dovevano essere destinatarie della riduzione del numero di alunni per classe, quando le aule erano sottodimensionate.

“Una presa per i fondelli nella realtà – spiega il Responsabile del Dipartimento Scuola Sicura del Codacons, Mimmo Didonna – visto che alla data del 23 settembre scorso le classi erano già formate in soprannumero, le lezioni già da tempo iniziate e l’organico di fatto già stabilito ed operante con i tagli del Ministro Gelmini. Non ci risulta che, dopo l’emissione del decreto sulle criticità, le scuole interessate abbiano operato la riduzione del numero di alunni nelle classi. Non solo. Il formulario utilizzato per l’individuazione delle criticità, non teneva conto della grandezza effettiva delle aule (minimo 45-50 mq netti per 25 alunni) e quindi dei problemi derivanti dal sovraffollamento delle classi’. Ma anche così i dati emersi sono impressionanti: 12.000 scuole con gravi criticità, ossia il 28% del totale.

Nella nostra regione - afferma  il presidente di Codacons Emilia-Romagna, Bruno Barbieri – ci sono 467 istituti con ”gravi criticita’, che ”rappresentano un potenziale rischio per la salute di studenti e insegnanti”. 

Regione per regione la situazione è la seguente:

Abruzzo 390; Basilicata 228; Campania 300 (dato incompleto); Calabria 1428; Emilia Romagna 467; Friuli 306; Lazio 1330; Liguria 271; Lombardia 1026; Marche 383; Molise 95; Piemonte 951; Puglia 974; Sardegna 541; Sicilia 1259; Toscana 772; Umbria 263; Veneto 1062.

Il Codacons ha deciso di rendere pubblico questo documento, rivelando sul blog Carlo Rienzi  l’elenco delle scuole individuate dal monitoraggio e l’elenco delle segnalazioni (parti delle quali pervenute direttamente dalle scuole o dal personale) delle scuole sovraffollate che sono giunte direttamente al Codacons. Tutti i genitori possono verificare su tale sito se l’istituto frequentato dal proprio figlio rientra tra quelli ritenuti più a rischio. Si invitano i genitori, gli alunni ed il personale della scuola a continuare a segnalarci le aule sovraffollate utilizzando l’apposito Form sul sito del Codacons.

Proprio di scuole poco sicure e di sovraffollamento delle aule, si parlerà domenica nel corso dell’ultima puntata della rubrica settimanale “I consigli dell’Avv. Rienzi’, in onda su Raiuno alle ore 7:30 circa, all’interno di “Unomattina Weekend’.