Napoli, bambino reagisce al rimprovero da blitz, 7.5.2010 Rimproverato perché litigava con un suo compagno di classe, reagisce e prende a calci la maestra: è accaduto in una scuola elementare a Barra, alla periferia est di Napoli, dove la donna a causa del colpo è stata operata per l’asportazione della milza. E’ avvenuto tutto in pochi attimi, per un equivoco. Il ragazzino di dieci anni, credendo che un suo compagno di classe lo stesse prendendo in giro, gli scaglia contro un portapenne. E’ allora che la maestra, Maria Marcello, 48 anni, da tre anni docente al 48° Circolo didattico ‘Madre Claudia Russo’, interviene per evitare che tra i due si scateni una rissa. Tiene Salvatore per un braccio e lui inizia a scalciare: uno dei calci colpisce la maestra al fianco. Un forte dolore e poi il ricovero a Villa Betania: la donna viene sottoposta ad un intervento di tre ore. Chiara la diagnosi: asportazione della milza per una rottura proprio in seguito al calcio del ragazzino. Intanto la polizia, su delega del Tribunale dei Minori, ha ascoltato sia la docente che la preside dell’istituto, Rosa Seccia, che si è detta sconcertata per l’accaduto. Seconda la Seccia, infatti, non ci sarebbe stata alcuna segnalazione sull’alunno. Preoccupazione invece tra i genitori degli alunni. “E’ un fatto grave, molto grave – dice Ciro, papà di una compagna di classe dello scolaro di dieci anni che ha colpito la maestra – immaginiamo cosa poteva succedere se quel ragazzino si fosse scagliato contro un suo coetaneo. Non voglio neanche pensare alle conseguenze”. Ora, dice il signor Ciro, “abbiamo paura che possa succedere di nuovo e che, però, ad essere aggredito questa volta possa essere un ragazzino, una bambina, perfino mia figlia”. |