L’influenza della biblioteca di casa
nella lettura dei ragazzi

da Tuttoscuola, 23.5.2010

Nell'inchiesta campionaria dell'Istat sulla lettura degli italiani e sui libri c'è anche un capitolo dedicato alle biblioteche familiari, cioè alla presenza di libri in casa.

Praticamente nove famiglie su dieci (l'89,2%) hanno libri in casa; il 62,5% ne possiede al massimo 100, poco più di un quarto dichiara di possederne più di 100 (26,7%).

In generale una famiglia su dieci (il 10,3% pari a 2 milioni e 474 mila famiglie) dichiara di non possederne affatto. Ma vi sono significative differenze territoriali, come capita, ad esempio, nelle aree del mezzogiorno, dove la regione con la percentuale più alta di famiglie che non possiedono in casa alcun libro è la Sicilia (20,2%), seguita dalle regioni meridionali nel loro complesso (15,0%).

Nelle regioni del Centro-nord la quota di non libri in casa non raggiunge il 9%.

Se si tiene conto della consistenza delle biblioteche domestiche - rileva l'Istat - le quote maggiori di famiglie con oltre 100 libri in casa si riscontrano nel Centro-nord, dove più del 29% delle famiglie residenti possiedono 100 o più libri, mentre nel Sud tale quota scende sotto il 19%.

Friuli-Venezia Giulia (36,6%), Emilia-Romagna (33,4%) e Sardegna (32,9%) sono le regioni con le più alte percentuali di famiglie con più di 100 libri in casa.

Secondo l'indagine Istat gli stimoli offerti dai genitori in materia di lettura possono influenzare in modo determinante l'interessamento alla lettura di bambini e ragazzi.

Un elemento che può influire sulle abitudini di lettura dei ragazzi, e che è strettamente collegato al titolo di studio e al comportamento di lettura dei genitori, è il numero di libri presenti in casa.

I dati raccolti nell'indagine evidenziano un significativo incremento della quota di giovani lettori in quelle famiglie dove i libri sono presenti in casa e in particolare in quelle dove la biblioteca domestica è più consistente. Infatti, se in media il 64,7% dei figli di 11-14 anni ha dichiarato di aver letto almeno un libro nel tempo libero nei 12 mesi precedenti l'intervista, tale quota raggiunge l'83,9% nel caso in cui in casa siano presenti più di 200 libri, mentre la percentuale crolla al 29,6% se in casa non ce ne sono affatto.