Licei. Per la lingua straniera
ci si può accontentare

da Tuttoscuola, 27.5.2010

Max Bruschi, coordinatore della cabina di regia per le nuove Indicazioni nazionali dei licei, ha illustrato novità e correttivi apportati al testo definitivo appena varato, dopo la fase di consultazione e approfondimento delle settimane scorse.

In particolare, per quanto riguarda la lingua straniera per la quale, a dire il vero, in generale il livello di conoscenza dei nostri ragazzi non è certamente molto brillante, Bruschi ha precisato che Per la prima lingua, in genere l'inglese, è previsto il raggiungimento di un livello di conoscenza B2, secondo i parametri comunitari.

Il livello si abbassa per la seconda e terza lingua: ci si accontenta di un B1.

Siamo sempre fuori dalla pura 'sopravvivenza', ma non si arriva alla totale autonomia linguistica - ha ammesso Bruschi - Tuttavia "il livello B2 sarà già difficile da raggiungere. Noi avevamo la vecchia indicazione morattiana che parlava di C1, ma è un livello irraggiungibile in ambito scolastico. Sarebbe stata una ipocrisia prospettare il raggiungimento di una tale conoscenza. Comunque la letteratura dovrà fare spazio alla pratica e alla grammatica per consentire un apprendimento più proficuo della lingua. E poi, per i più bravi, ci sono sempre gli strumenti per fargli raggiungere livelli più alti".