Polemica Gelmini-Pd da Tuttoscuola, 17.5.2010 Si precisano meglio i dettagli dell'aumento del tempo pieno nella scuola elementare. Il Ministero dell'Istruzione ha reso noto che nel prossimo anno scolastico (2010/2011) saranno attivate nella scuola primaria 782 classi a tempo pieno in più, per un totale di 37.275 classi. Per il secondo anno consecutivo quindi aumentano gli alunni che potranno usufruire di questo quadro orario. Quest' anno (2009/2010) infatti sono state attivate 2.176 classi a tempo pieno in più rispetto all'anno scolastico 2008/2009. "Negli ultimi due anni dunque - si legge nella nota ministeriale - grazie all'introduzione del maestro unico e all'abolizione delle compresenze, si è registrato un aumento complessivo di 2958 classi a tempo pieno. L'anno prossimo l'aumento riguarderà tutte le regioni italiane. Gli incrementi maggiori si verificheranno in: Puglia (+233), Lombardia (+162), Sardegna (+150) e Veneto (+113)". "Anche quest'anno - ha dichiarato il ministro Mariastella Gelmini - siamo riusciti ad aumentare il numero delle classi nelle quali sarà attivato il tempo pieno. Nonostante le polemiche strumentali che sono state sollevate su questo tema, in due anni, anche grazie all'introduzione del maestro unico prevalente, sono state attivate quasi 3mila classi in più. E' un altro impegno che il governo ha mantenuto. Un risultato concreto che dimostra l'attenzione dell'esecutivo nei confronti delle famiglie e delle loro esigenze". Ma non è dello stesso avviso Francesca Puglisi, responsabile Scuola della segreteria del Pd, per la quale "scambiare il tempo pieno per il tempo lungo a maestro prevalente è come spacciare fondi di bicchiere per diamanti". "Il tempo pieno - continua la Puglisi - è un modello educativo che prevede 40 ore settimanali di scuola con le compresenze degli insegnanti. Modello considerato un'eccellenza a livello europeo che produce, proprio grazie al lavoro in piccoli gruppi, i più alti livelli di apprendimento degli alunni. I test Invalsi e i dati OCSE Pisa parlano chiaro: il rendimento scolastico degli alunni è più alto laddove è più diffuso questo modello educativo", ma il ministro "continua a proporre un antistorico maestro unico, scelto solo dal 3% delle famiglie italiane", "in classi sempre più numerose con sempre meno insegnanti di sostegno per i bambini disabili". La Puglisi conclude commentando che "le famiglie italiane hanno richiesto 2000 nuove sezioni di tempo pieno a cui questo Governo non darà risposta". "Quando va bene, al massimo, trovano un parcheggio". |