Scuola, Gelmini: alle paritarie da Avvenire, 14.7.2010 Nel 2010 per le scuole paritarie è stato confermato il contributo di 130 milioni di euro. Lo ha assicurato il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, aggiungendo che comunque è ora di rivedere la legge 62 sulla parità scolastica. Ribadendo la «necessità» di attivare «tutte le iniziative utili» per realizzare concretamente il principio della libertà di scelta educativa, e l'opportunità di «abbandonare un approccio ideologico» alla questione, il ministro, durante il question time, ha spiegato che è stato attivato presso il ministero dell'istruzione un gruppo di lavoro che «sta individuando e mettendo in atto risposte concrete ai problemi che emergono in questo settore, anche avanzando importanti proposte a sostegno delle scuole paritarie che accolgono alunni disabili». «Ritengo anche - ha però aggiunto il ministro - che forse sia venuto il momento di rivedere la legge 62 che in alcuni punti appare lacunosa e comunque non in linea con l'attuale processo di sviluppo del sistema scolastico e formativo». Quanto ai finanziamenti, Mariastella Gelmini ha osservato che «è chiaro che per garantire una libertà di scelta educativa da parte delle famiglie le risorse sono importanti». «Non siamo in ancora in grado di stabilizzare negli anni il contributo previsto per le scuole paritarie, ma - ha dichiarato - abbiamo previsto per il 2010 la conferma dei 130 milioni di euro». A scanso di polemiche il ministro ha anche sottolineato che sono stati individuati per la scuola statale 213 milioni di euro per le spese di funzionamento (60 milioni in più dell'anno passato) e 150 mln di euro per le supplenze brevi.
«Il nostro compito - ha concluso - è quello di creare una sinergia fra
tutte le iniziative scolastiche presenti nel nostro Paese e il
problema delle risorse si risolve innanzitutto cercando di
ottimizzarne l'impiego e favorirne un utilizzo più virtuoso». Gli stanziamenti per le scuole paritarie restano esigui e precari. È quanto osserva Paola Binetti riferendosi a quanto dichiarato oggi dal ministro Gelmini durante il question time. La parlamentare sottolinea che molti uffici scolastici regionali lamentano il fatto che i fondi destinati alle scuole paritarie dalla Finanziaria per il 2010 non sono ancora stati assegnati, rendendo quindi difficile alle scuole paritarie e alle famiglie fare fronte ai costi, soprattutto in questi tempi di crisi. Prende atto che il ministro Gelmini ha confermato che nella prossima finanziaria è confermato lo stesso stanziamento previsto per il 2010, ma osserva che «gli stanziamenti previsti restano comunque esigui». «E - osserva Paola Binetti - se si aggiunge la loro precarietà, che richiede ogni anni estenuanti trattative, e un'interpretazione restrittiva da parte di uffici regionali, ancora condizionati da steccati regionali, allora si confermano i timori della Gelmini, quando afferma: "Il percorso per la vera parità è ancora lungo?". Ma è proprio questa - conclude - la richiesta delle scuole paritarie «per una soluzione più giusta e democratica, che consenta di passare dalle parole ai fatti». |