Lo ha deciso l'ufficio di
presidenza della Camera da Tuttoscuola, 27.7.2010 Mille euro netti al mese è il taglio sulla retribuzione dei deputati deciso dall'ufficio di presidenza della Camera sulla base delle indicazioni della manovra economica. 500 euro saranno sottratti dalla diaria di soggiorno (oggi pari a 4.003,11 euro), gli altri 500 dalla somma destinata al ''rapporto eletto-elettore'', cioè dai 4.190 euro destinati anche ai cosiddetti 'portaborse'. Anche per i dipendenti della Camera il taglio retributivo sarà rapportato a quello previsto dalla manovra per tutti i dipendenti pubblici. La riduzione sarà del 5% per le retribuzioni sopra i 90 mila euro e del 10% per quelle sopra i 150 mila negli anni dal 2011 al 2013. Il risparmio previsto in tre anni sarà complessivamente di 60 milioni di euro. Anche il Senato si appresta ad assumere decisioni analoghe a quelle prese a Montecitorio. Va detto che nei giorni scorsi si era parlato di tagli anche più consistenti, fino a 2.127,19 euro lordi al mese: una cifra solo apparentemente elevata, considerato che lo stipendio complessivo di un deputato supera i 21.000 euro al mese. Il taglio di mille euro corrisponde a circa il 5% di tale somma. Ma ne restano 20.000... |