Ecco il coordinatore unico del Pdl.
Gelmini in pole. Ipotesi Alfano...

da Affaritaliani.it , 13.7.2010

E' uno dei ministri più amati del governo guidato da Silvio Berlusconi. E ha appena ottenuto un successo con l'esame di maturità. Maria Stella Gelmini è la candidata numero uno per il ruolo di coordinatore unico del Popolo della Libertà. Lei stessa, come il collega di partito Franco Frattini (che si è subito chiamato fuori), ha affermato che sarebbe meglio dire addio al triumvirato Bondi, La Russa, Verdini. E proprio a causa delle inchieste su quest'ultimo e delle polemiche con i finiani, il presidente del Consiglio - secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it - sta preparando per settembre la rivoluzione ai vertici del primo partito italiano. La Gelmini, da poche settimana mamma della piccola Emma, è entrata nel Consiglio Regionale della Lombardia nell'aprile del 2005. Il mese successivo, a seguito del successo elettorale del Centrodestra, è diventata coordinatrice regionale di Forza Italia all'ombra della Madonnina, incarico ricoperto brillantamente fino al 2008 quando ha assunto la guida del dicastero dell'Istruzione. E' una donna forte, tenace ma anche dolce. Sa mediare però sa anche decidere quando è il momento giusto. Piace molto al Cavaliere, tanto che la sua associazione culturale - Liberamente - è stata benedetta proprio dal premier (a differenza delle altre correnti del Pdl).

E' del Nord, bresciana, ma non è filo-leghista come Giulio Tremonti. Collabora con il Carroccio ma ha posizioni a volte diverse rispetto a quelle del movimento di Umberto Bossi, come sull'inizio dell'anno scolastico rinviato al primo ottobre. Insomma la Gelmini sembra proprio la figura ideale per rilanciare il Pdl, anche perché nel contrasto infinito con Gianfranco Fini, non ha mai alzato la voce e si è sempre tenuta in disparte (a differenza di Bondi). E quindi potrebbe essere la persona ideale per ricucire il dialogo con l'ex leader di Alleanza Nazionale. La titolare dell'Istruzione, però, deve vedersela con un'altra candidatura, altrettanto autorevole, ovvero quella del Guardasigilli Angelino Alfano. Il ministro della Giustizia non appartiene ad alcuna fondazione del Pdl e la sua promozione a coordinatore unico potrebbe aiutare a risolvere il nodo Sicilia, dove Micciché e i suoi sostengono il Governatore Lombardo proprio contro le posizioni del Popolo della Libertà nazionale che nell'Isola fa riferimento a Schifani e ad Alfano. Gelmini in pole position, dunque, con l'incognita Guardasigilli. Alla fine sarà Berlusconi a decidere, subito dopo le vacanze...