Finanziaria: taglio di 104 milioni
all'anno alle risorse del Miur

di R.P. La Tecnica della Scuola, 1.6.2010

Lo prevede il 1° comma dell'articolo 2 del decreto legge. La tabella allegata al decreto illustra nel dettaglio la manovra. Altri 9 milioni tagliati dai fondi del Mef destinati al pagamento delle supplenze.

L’articolo 2 del decreto legge in materia di bilancio approvato nei giorni scorsi dal Governo reca il titolo  “Riduzione e flessibilitą negli stanziamenti di bilancio”; leggendolo con attenzione si scopre che il gią magro bilancio del Ministero dell’Istruzione verrą ridotto nei prossimi 3 anni di altri 310 milioni,  poco pił di 100milioni per ciascuno degli anni 2011, 2012 e 2013.

 Il 1° comma dell’articolo 2 prevede infatti che le spese previste per alcune voci del bilancio del Ministero dell’Istruzione potranno essere rimodulate (termine “morbido” per significare che saranno ridotte).

L’allegato 1 del decreto indica con precisione le voci oggetto di riduzione

 

2011

2012

2013

Italia in Europa e nel mondo

678

679

679

Ricerca e innovazione

2.707

3.211

1.211

Istruzione scolastica

55.295

55.295

55.238

Istruzione universitaria

23.958

23.951

23.951

Servizi generali

481

492

378

Fondi da ripartire

21.127

21.127

22.297

Totale

104.246

104.755

103.754

 

A questi importi vanno sommati altri 9milioni di euro all’anno riguardanti sempre il settore dell’istruzione cancellati dal bilancio del Ministero dell’Economia (si tratta dei fondi gestiti direttamente dal Mef per il pagamento delle supplenze a carico delle Direzioni provinciali del Tesoro).

 Una norma del decreto (si tratta precisamente del comma 14 dell’articolo prevede invece che le risorse derivanti dalle riduzioni di organico del personale docente e Ata, legate alla applicazione dell’articolo 64 della legge 133, restano assegnate al settore scolastico.