SCUOLA

"Manovra farà diventare prof
italiani più vecchi al mondo

Anief: con blocco turn-over supplenti condannati precari a vita

  ApCOM, 11.6.2010

Roma, 11 giu. (Apcom) - La manovra finanziaria eleverà ulteriormente l'età media dei docenti italiani, già oggi la più alta al mondo: a sostenerlo è stato oggi Marcello Pacifico, presidente del sindacato-associazione Anief, l'associazione degli educatori in formazione, il quale ha fatto rilevare che se già oggi "l'età media del personale è di 50 anni, il più vecchio al mondo", i provvedimenti presi dal governo per correggere il debito pubblico italiano aumenteranno "il distacco tra docenti e discenti".

Oltre a produrre un evidente danno alla didattica, lasciando dietro la cattedra docenti con oltre 35 anni d'insegnamento, Pacifico fa rilevare che i supplenti italiani attraverso la manovra verranno "condannati a un precariato a vita".

La riduzione di posti in organico ed il contemporaneo mantenimento in servizio del personale alle soglie della pensione costituiscono una serie minaccia per le possibilità di assunzione a tempo indeterminato del personale non di ruolo: si tratta di 200mila supplenti annuali (120mila docenti e 80mila ata), rispettivamente il 15% e il 35% dell'intero organico, a cui si aggiungono altre diverse migliaia di supplenti brevi.

Secondo il leader dell'Anief "i precari della scuola sono fortemente penalizzati dall'estensione del blocco del turn-over (20%) al 2014, inizialmente previsto dalla legge 133/08 fino al 2012, e dall'anticipo dell'età pensionabile a partire dal 2012 e non più dal 2018, per le donne che rappresentato l'85% del personale docente in servizio e il 65% del personale Ata".