“Altro che premiare il merito La Stampa, 2.6.2010
ROMA
«Esatto. Non lo trovo giusto. Oltretutto avrei avuto diritto allo
scatto proprio dal gennaio 2011, ora invece dovrò aspettare tre
anni. E poi il mancato aumento va a influire sul Tfr, e sui
contributi pensionistici per una cifra totale che nei prossimi
giorni cercherò di calcolare».
«Guadagno 1470 euro al mese. Insieme ai miei colleghi abbiamo
calcolato una perdita di circa 3600 euro in tre anni soltanto per il
mancato aumento. Bisogna poi vedere quanto perderò sul Tfr e sulla
pensione. E’ una penalizzazione di un certo peso e non penso di
meritarla».
«Infatti da questa manovra mi aspettavo un correttivo al meccanismo di
aumento per scatti di anzianità che francamente non mi sembra in
grado di premiare i più meritevoli. Era quello che il ministro aveva
promesso. Ed invece ecco un meccanismo che azzera ogni scatto e
indiscriminatamente. Penalizzando in maniera casuale alcuni più di
altri. «Esatto. Chi come me aveva diritto all’aumento dal gennaio del 2011 ci perderà di più di chi aveva l’aumento dal gennaio 2012 senza alcun motivo sostanziale. Lo stesso, senza alcun motivo, chi invece ha maturato lo scatto dal gennaio di quest’anno non viene per nulla toccato. A me sembra una misura profondamente ingiusta che penalizza persone come me che questo lavoro lo fanno con passione e con tutto l’impegno». |