Istruzione
Rete studenti: dichiarazioni Gelmini Dietro maschera merito si cela l'obiettivo: tagliare e far cassa ApCOM, 30.6.2010 Roma, 30 giu. (Apcom) - Un duro giudizio sulle dichiarazioni rilasciate oggi dal ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, durante la trasmissione 'Radio anch'io, in diretta su Radio1, è stato espresso dalla Rete degli studenti: l'associazione ha definito le parole del responsabile del Miur "assolutamente fuori dalla realtà", che "stonano con il suo operato" e tese a "nascondere dietro la maschera di una scuola del rigore e del merito, l'unico criterio con cui si è occupata di scuola in questi anni: tagliare e far cassa". Attraverso una nota, la Rete degli studenti critica i commenti del ministro riguardo una serie di punti: dall'aumento dei bocciati ("viene visto come la vittoria del merito, quando, nella realtà, non è altro che il fallimento della scuola pubblica"), alla diminuzione delle ore ("fatta con l'unico criterio del risparmio" e "giustificata con una particolare teoria sull'attenzione che ad un certo punto cala"). Agli studenti non è piaciuto nemmeno il giudizio positivo su come stanno procedendo gli esami di Stato: "Il ministro invece di organizzare una riforma strutturale della prova condivisa con le parti sociali, parla di tracce gradite agli studenti per la loro attualità, dimenticandosi delle proposte degli studenti per modernizzare la prova". Forti critiche, infine, anche alla volontà espressa dal ministro di lavorare per una "scuola pubblica, che deve essere di tutti indipendentemente dal reddito, grazie ad un investimento sul diritto allo studio". Secondo il sindacato studentesco sono solo "belle parole, ma che stonano veramente troppo con la politica che lei stessa sta portando avanti: la scuola che dal prossimo anno avremo davanti sarà una scuola elitaria e classista, che di pubblico avrà soltanto il nome. Un scuola pubblica - concludono dalla Rete - solo di facciata, che in realtà è accessibile solo a chi se lo può permettere". |