Venezia

Scuola, rimandato uno studente su tre

Gli insegnanti: i ragazzi non si impegnano. Incognita sui corsi di recupero

di Alice D’Este Il Corriere del Veneto, 18.6.2010

VENEZIA—Una vera e propria debacle. Percentuali di rimandati a settembre mai viste prima che sfiorano anche il 40%: quella in arrivo per gli studenti delle scuole veneziane sarà un’estate calda sui libri. Mentre i colleghi più grandi iniziano a prepararsi per la maturità ormai imminente (martedì 22 ci sarà la prima prova scritta) gli studenti del biennio, di terza e di quarta superiore hanno affollato già ieri mattina gli ingressi delle scuole per vedere i risultati degli scrutini dove non sono mancate le sorprese con una ragazzo su tre rimandato a settembre. Al Liceo scientifico Giordano Bruno la percentuale ha raggiunto addirittura il 39,6% (mentre quella dei bocciati è rimasta in linea con quella degli anni scorsi 4,8%), all’Artistico di Venezia i giudizi non sono stati migliori con il 37,4% degli studenti rimandati (165 studenti su 441) e la percentuale dei bocciati quasi raddoppiata rispetto alla media dello scorso anno (10,7%). «L’atteggiamento degli studenti negli ultimi anni è cambiato, sottovalutano la scuola, credono che sia una passeggiata e che sia sufficiente studiare soltanto gli ultimi mesi — spiega Marisa Gruarin, professoressa del Liceo scientifico Giordano Bruno— l’andamento è lo stesso in tutte le classi e c’è molto disinteresse anche da parte delle famiglie». Adesso le scuole si dovranno attrezzare per i corsi di recupero, ma vista la carenza di fondi le lezioni supplementari saranno solo per le materie principali, per le altre si dovranno arrangiare da soli.

L’andamento negativo non ha risparmiato nessuno con le alte percentuali di rimandati in tutte le scuole che finora hanno esposto i quadri: alti valori anche al Liceo classico Marco Polo di Venezia, con 76 studenti rimandati su 249 (30,5%), all’Istituto magistrale Tommaseo con 80 rimandati su 275 studenti (29,1%), al Liceo classico Franchetti di Mestre dove la percentuale degli studenti con giudizio sospeso si attesta intorno al 23,1% e anche al liceo classico e scientifico Cavanis con 44 rimandati su 133 (33,1%). Un peggioramento diffuso con picchi di voti negativi che in alcune classi coinvolgono più della metà degli studenti: 12 rimandati su 20 in 3I al Bruno, 12 su 23 in prima D al Franchetti, 14 rimandati su 25 in prima B al Marco Polo, 15 su 27 in 3D al Liceo artistico solo per citane alcune. «Chi è stato rimandato aveva un’insufficienza non recuperabile — spiega Bartolomeo Tribuna, preside del Liceo artistico di Venezia—per le insufficienze meno gravi abbiamo cercato di aiutarli ma in alcuni casi è stato impossibile ». E intanto per i maturandi mancano ormai soltanto cinque giorni al primo scritto e i ragazzi iniziano ad affollare il web, per scoprire il titolo della prima prova. Quattro anche quest’anno i filoni «caldi »: letteratura, attualità, storia e arte, e tra facebook, www.studenti.it, www.tototema. blogspot.com le ipotesi dei ragazzi impazzano: Pascoli e D’Annunzio sembrano in pole position per il tema di autori e letteratura, Obama e l’inquinamento per il tema di attualità ma, scrivono gli studenti «non saranno da escludere nemmeno gli anniversari importanti, da quello dell'Unità d’Italia ai 100 anni dalla nascita di Madre Teresa di Calcutta fino al ventesimo anniversario della morte di Sciascia ».