Polemica nella maggioranza di R.P. La Tecnica della Scuola, 13.6.2010 A Vedelago (TV) il Governatore leghista Luca Zaia interviene alla cerimonia di inaugurazione di una scuola e fa sostituire l'Inno di Mameli con il "Va pensiero" di Verdi. La Russa: "Fatto grave". E’ polemica, anche all’interno della maggioranza, per quanto accaduto a Vedelago, in provincia di Treviso, dove, nella giornata del 12 giugno è stata inaugurata la nuova scuola primaria della frazione di Fanzolo. Il programma della cerimonia prevedeva, tra l’altro, l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte del Coro Polifonico di Salvarosa. Ma il Governatore della Regione Luca Zaia, invitato a presenziare alla inaugurazione, ha espressamente chiesto che l’Inno nazionale venisse sostituito con l’aria del “Va pensiero” di Verdi. Pare che la trovata non sia piaciuta molto neanche alla direttrice scolastica regionale Carmela Palumbo che si sarebbe riservata di riferire l'accaduto all'assessore regionale Elena Donazzan. Sul caso è intervenuto anche La Russa che ha dichiarato: "Se fosse vero, sarebbe grave, perché non spetta a un governatore far sostituire l'inno italiano". E l'ex ministro Andea Ronchi parla addirittura di "oltraggio alla Nazione". Lo stesso Governatore butta acqua sul fuoco precisando che in realtà "l'Inno di Mameli è stato regolarmente cantato dal coro al momento del taglio del nastro”. Peccato che, stando almeno ai resoconti di agenzia e di giornali locali, l’Inno sia stato cantato solo dopo il “Va pensiero” quando le autorità erano già nella scuola per una visita. Intanto sul sito ufficiale del Comune di Vedelago l’unico comunicato sulla vicenda riguarda l’annuncio della manifestazione: “Tutta la cittadinanza è invitata sabato 12 giugno p.v., ale ore 10.00, all'inaugurazione della nuova scuola primaria di Fanzolo, considerata 'bio' in quanto costruita con materiali naturali e riscaldata utilizzando fonti alternative e rinnovabili”. Al taglio del nastro, si legge sempre nel sito, “seguirà un semplice buffet”. Ovviamente gli organizzatori non potevano prevedere che dopo il buffet ci sarebbero state anche le polemiche. C’è da chiedersi ora che cosa accadrà nei prossimi mese quando nelle scuole di tutta Italia prenderà avvio il programma delle iniziative legate al 150° anniversario dell’Unità d’Italia: inno d’Italia e bandiera tricolore si mescoleranno con vessilli e inni diversi, a seconda delle decisioni del Governatore di regionale ? |