Pordenone. A otto anni aggredisce la maestra
e poi cerca di ferirsi alla gola

Secondo alcune mamme il ragazzino avrebbe puntato una
forbice contro l'insegnante, che ora ha chiesto il trasferimento

di Marco Michelin e Susanna Salvador Il Gazzettino, 5.6.2010

PORDENONE (5 giugno) - Un bambino di otto anni di terza elementare manda l'insegnante all'ospedale e poi minaccia di togliersi la vita puntandosi una forbice, aperta, alla gola. È successo venerdì scorso, in una scuola primaria dell'hinterland di Pordenone. Al ragazzino, un ghanese da tempo in Italia, è stata inflitta una sospensione di due giorni, già scontata. Lunedì rientrerà a scuola. Alla maestra, oltre a numerose contusioni, in ospedale è stato riscontrato un trauma cranico. Lo choc provato è tale che avrebbe già chiesto il trasferimento in un altro istituto.

Ma ricostruiamo i fatti. Il ragazzino, noto per la sua aggressività (e non sarebbe l'unico nella sua classe), avrebbe iniziato a litigare con un compagno durante una lezione. L'insegnante sarebbe intervenuta per cercare di dividerli, ma lei stessa sarebbe rimasta coinvolta. E a questo punto le versioni divergono: secondo alcune mamme la docente sarebbe stata sbattuta contro il muro, poi il bambino le avrebbe puntato le forbici alla gola e infine sarebbe finita a terra; secondo un’insegnante avrebbe ricevuto un violento spintone contro il muro per poi restare tramortita a terra. Un altro alunno è corso a chiamare la maestra della classe vicina, mentre il baby aggressore sarebbe uscito dall'aula e si sarebbe puntato una forbice, aperta, alla gola. Minaccia di farsi del male non nuova visto che di recente avrebbe tentato di buttarsi dalle scale. La maestra ferita è stata trasportata al pronto soccorso e si parla anche di un referto medico con 5 giorni di prognosi. Il ragazzino si sarebbe poi presentato sorridente in mensa, come se nulla fosse accaduto.

Quello di venerdì, da quanto emerso, sarebbe solo l'ultimo di una serie di episodi con protagonista il bambino ghanese che parla un buon italiano e ha una buona pagella. Dove nasce, dunque, tanto odio? Da quanto si è appreso, lui sostiene di non essere accettato dai compagni e di essere preso in giro per il colore della pelle. Accuse che, secondo diverse testimonianze raccolte, non corrisponderebbero però a verità. Bocche cucite a scuola. La versione ufficiosa, espressa da un docente, conferma che il bambino si sia puntato la forbice alla gola, ma non che abbia assalito la maestra, mandandola in ospedale. La maestra, secondo quanto riferito, si sarebbe contusa scivolando, nel tentativo di far da paciera.

Stamattina gli insegnanti della classe si incontrano con la dirigente scolastica per fare il punto sulla situazione assai delicata. Anche perchè questa volta non si può far finta che non sia accaduto nulla.